Buongiorno a tuttiVorrei avere da voi alcune delucidazioni riguardo il pignoramento dello stipendio.Ho letto alcune vostre risposte nel forum ma mi sono rimasti dei dubbi:1) se prendo uno stipendio di 1000 euro come lavoratore dipendente a tempo indeterminato ( e non ho altri beni intestati ) e il debito che mi viene contestato da equitalia e' pari a 200.000 euro che cosa possono fare ? Pignorarmi il quinto per tutta la vita oppure c'e' un limite temporale poi non mi pignorano piu' nulla ?La legge che regolamenta il quinto dello stipendio ( 180/50 ) parla di 10 anni al massimo ma non so se questa legge si applica in questo caso2) Nel caso sopra citato, vista l'impossibilita' di restituire la cifra in una vita media di un lavoratore, che succede ? Equitalia procede comunque all'avvio della pratica di pignoramento ? Grazie per l'attenzione
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27/06/2011, ore 19:51
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27/06/2011, ore 20:51
Sicuramente e se gli eredi non avranno l'accortezza di rinunciare all'eredità si troveranno sul groppo il resto. |
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27/06/2011, ore 22:24
Grazie per la risposta.Mi pare di capire che equitalia assomiglia a una di quelle maledizioni bibliche tipo " le colpe dei padri cadranno sui figli.."E comunque questo si applica per i lavori a tempo indeterminato mentre per un lavoro a tempo determinato ? A buonsenso equitalia non dovrebbe neanche iniziare la pratica presso il giudice in quanto la natura stessa del contratto non da certezze di riscossione o sbaglio ? |
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27/06/2011, ore 22:54
VAN DEL LOF dice<<<1) se prendo uno stipendio di 1000 euro come lavoratore dipendente a tempo indeterminato ( e non ho altri beni intestati ) e il debito che mi viene contestato da equitalia e' pari a 200.000 euro che cosa possono fare ? Pignorarmi il quinto per tutta la vita oppure c'e' un limite temporale poi non mi pignorano piu' nulla ?La legge che regolamenta il quinto dello stipendio ( 180/50 ) parla di 10 anni al massimo ma non so se questa legge si applica in questo caso>>>Se prendi 1000 euro non è detto che il quinto sia cedibile e disponibile a prescindere. Occorre anche valutare la situazione economica familiare nel suo complkesso. Ed è quello che fa il Giudice se opportunamente sollecitato con una eventuale impugnazione di una Ingiunzione.Della serie : la guerra è guerra. Ed il debitore ha il diritto-dovere di organizzarsi per il meglio......<<<2) Nel caso sopra citato, vista l'impossibilita' di restituire la cifra in una vita media di un lavoratore, che succede ? Equitalia procede comunque all'avvio della pratica di pignoramento ? >>>Nel frattempo incamera il 5° (se ci riesce) poi ci sarebbe la liquidazione post lavorativa e poi si vede......... |
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28/06/2011, ore 00:52
Ciao CagliostroIn ogni caso dalla tua risposta capisco che, nel caso il giudice dia parere positivo al prelevamento del quinto dello stipendio, non c'e' nessun termine temporale al pignoramento che perdura fino a che c'e' uno stipendi da "succhiare" Se invece lo stipendio e' per un lavoro a tempo determinato la "non certezza" della durata dello stesso fa si che nessun giudice dia il benestare a prelevare il quinto , anche se forse in linea teorica nessuna legge lo vieta o mi sbaglio ?Faccio questa domanda perche' scrivo a nome della mia fidanzata che attualmente e' a tempo determinato e non le hanno ancora toccato lo stipendio ma vive nel paradosso che se la assumessero a tempo indeterminato equitalia potrebbe chiederle il quinto... che fregatura..Se poi come dice l'utente Pirlasco gli eredi si troveranno sul groppone il debito c'e' poco da stare allegri.. |
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28/06/2011, ore 09:38
in caso di matrimonio attenzione alla comunione dei beni , e' brutto lo so ... ma si attaccano a tutto se possono . |
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