sentite questa:........................qualche gg fà, mi viene a casa il figlio di una cugina di mio marito, che abita tra l'altro in un comune diverso dalla nostra residenza .chiama mio marito e gli dice: guarda zio che c'è questa persona che ha lasciato il suo recapito, che ti sta cercando da diversi gg.Mio marito , non tanto per sapere chi fosse, chiama quel numero e si fa passare la persona che lo cercava....era una mastina della maran recupero crediti per una fattura enel del 2009 mai più pagata per euro 400 circa, per un contatore non più esistente...Con tono talmente pacato, tanto che mi ero impressionata, mio marito dice a questa sig.ra:" gentile sig.ra,a parte quello che Lei rappresenta, di cuio poco importa, ma le faccio una domanda specifica: ma come vi passa per la mente di rivolgervi a terzi per rintracciare un altra persona.........Lei risponde, non si preoccupi della privacy, perchè noi non diciamo mai il motivo, e questo fa parte del nostro modo di lavorare......Bel modo di lavorare che avete, risponde mio marito.Cmq la cercavo per una pratica del enel di euro bla bla bla bla........Mi ascolti gentile signora, non ho la volontà intellettuale nè di pagare questa fattura, nè di ascoltare le sue romanzine bla bla...... la prego e lo dico per lei e per la sua azienda di non interferire + nella mia persona.....guardi che si potrebbe ovviare con un piano di rientro ecc ecc.Signora forse non sono stato chiaro: NON VOGLIO PAGARE..Fine della conversazione..ai posteri l'ardua sentenza
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06/09/2010, ore 11:41
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06/09/2010, ore 11:57
a prescindere dal fatto che, non avendo detto qual'era il motivo della telefonata, a rigore di legge sulla privacy ha persino ragione lei, e dal fatto che non esiste proprio il concetto nè il principio del "non voglio pagare", a me risultano poco chiari diversi punti della "storia", ovvero1) come faceva questa persona ad evere il numero di telefono del "figlio di una cugina di mio marito che abita tra l'altro in un comune diverso dalla nostra residenza"..... uno scambio/regalo di telefonini? 2) come si può defiinre romanzina un debito che si tenta di riscuotere per le vie normali?3) soprattutto manca la parte più importante: spero che tuo marito, dopo aver mandato a quel paese maran e la sua dipendente, contatti Enel per regolarizzare direttamente la posizione debitoria. |
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06/09/2010, ore 12:20
Gustavo, per quanto riguarda la ricerca , la sig. disse che è loro prassi, rintracciare le persone anche nei comuni limitrofi, partendo appunto dal cognome......per quanto riguarda il resto...forse non le è chiara una cosa?SONO FINITI I TEMPI DEL SIGONR SI!!Ci vuoi consideare dei delinquenti, truffatori, sei libero di farlo, nessuno te lo vieta..nemmeno a quelli che stanno in parlamento, nessuno vieta di essere dei delinquenti....... |
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06/09/2010, ore 12:23
solo che Noi poveracci siamo delinquenti per poche centinaia di euro, che non riusciamo più a mettere da parte, nemmeno per fare la spesa.Quei signori, per taluni, sono delinquenti per molto, ma molto di più , come vedi, anche nel delinquere ci sono cittadini di seria A e di serie B,il nostro è il caso da serie Z |
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06/09/2010, ore 12:28
Gustavo dice: e dal fatto che non esiste proprio il concetto nè il principio del "non voglio pagare",concetto o principio, cosa cambia, se uno non può pagare?????? |
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06/09/2010, ore 12:48
beh, ricercare le persone con quel metodo. è assolutamente corretto e non lede nessuna legge.quanto al resto, questa levata di scudi mi pare abbastanza significativa.non ho assolutamente dato ne del truffatore ne del delinquente a tuo marito, che peraltro, e confermo quanto ho già detto, ha fatto benissimo a rispondere così alla Maran, in quanto io stesso mi sono già espresso molto chiaramente su come la penso a proposito delle società di recupero.a questo punto, posso dire però che, andando alla sostanza, una cosa è la risposta a loro, che ripeto, va bene così, per quanto glie ne deve fregare a loro, e un'altra cosa è la verità vera: ossia, non si tratta di concetto, di principio o di "non avere la volontà intellettuale nè di pagare questa fattura, nè di ascoltare le sue romanzine bla bla......" ma di non avere la possibilità. e allora il ragionamento è molto diverso.per quanto ne so io, per questo tipo di debiti. dovrebbe arrivare (a questo punto tra qualche mese) una cartella Equitalia con possibilità di pagamento rateale: il consiglio è, vista anche l'esiguità dell'importo, di organizzarsi per tempo in modo da poter pagare in quell'occasione, .come vedi, "cara" Silvia, qui il signor si proprio non ci azzecca: tuo marito ha fatto bene e ha preso tempo.... ma per 400 euro non vada a mettersi nei casini, e paghi a Equitalia, quando arriva la cartella.... |
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