Solo il quinto o il decimo dello stipendio (ancora non si capisce bene se le nuove disposizioni-il decimo-sono in vigore o altro), l'appartamento , dipende, più no che si. Certo se vale 500.000 euro si, se vale 100.000 no, però potrebbero usare la parte di comproprietà sua per mettere in difficoltà o in apprensioni gli altri tre (giochetto pscologico, per costringerli ad intervenire volontariamente a darle un mano). Finendo 1/4 è il 25% dell'intero immobile, forse sarebbe il caso di donarlo, vista la sproporzione tra il suo stipendio ed il totale dei debiti, nel senso che se le pignorano un quinto ci vorranno una trentina di anni per pagarli tutti.

Grazie per la risposta Loyeti.

Infatti volevo donare la mia parte ma a quanto ho potuto capire donare o conferire in un fondo sarebbero revocabili, per questo sono molto preoccupata; ora l'immobile non so quanto possa valere ma io credo 150/170 più o meno poi però è vecchio.

Ma è più probabile che accettino una mia proposta di saldo a stralcio per evitare tutto l'iter legale?

A proposito della mia situazione elencata sopra. come posso "donare" la miaa parte di casa agli altri comproprietari?

Cioè io non voglio che loro mi diano i soldi per comprare la mia parte, a me basterebbe solo l'usufrutto della casa poi se non è di mia proprietà fa niente.

Inoltre volevo sapere se a qualcuno è stato approato un pignoramento essendo proprietari di 1/3 dell'immobile.

Grazie

Per donare un immobile si va dal Notaio, lui è in grado di dare qualsiasi informazione per i caso. Certo, nella donazione si può "lasciarsi" l'usufrutto.