Salve,sono nuovo e cerco di sintetizzare il più possibile.1) sono stato in carcere per quasi due anni, da poco sono ne uscito assolto;2) nel frattempo non ho pagato le finanziarie e ho circa 50.000 di rate impagate con 4 finanziarie diverse;3) a tutte loro il mio avvocato aveva fatto presente la disgrazia che mi era occorsa e fino ad ora si sono limitate ad inviare delle raccomandate di diffida a pagare;4) sono riuscito a liberarmi dei beni che avevo e ora non ho nessun bene immobile, nè una vettura, nè un lavoro regolare;5) ho un c/c in Italia sul quale attualmente ho il residuo della vendita della casa che è di 20.000;6) ho poi un c.c all'estero, in una città europea, con una gruppo bancario importante che opera in tutto il mondo , sul quale però ho solo 90 €.Mi chiedo:a) se vogliono aggredirmi il c.c. in iTALIA possono farlo senza un preavviso? nel senso che devon prima farmi un decreto ingiuntivo, o una procedura di questo tipo e poi il pignoramento oppure posso ritrovarmi che all'improvviso (ad esempio domattina) mi ritrovo i conti bloccati e pignorati, sequestrati?b) qualora volessi materialemnte ritirare i soldi dal c.c. italiano e depositarli materialmente (senza nessun bonifico da un conto all'altro) su quello estero (io risiedo in Italia) possono pignorarmi o sequestrarmi anche quel c.c. ,. eventualmente, lo possono fare all'improvviso o devono sempre prima notificarmi qualcosa in maniera tale che io ho il tempo di svuotarlo prima che lo blocchino?c) oltre a questo cosa mi consigliate per non farmi prendere questi soldi che mi sono rimasti?Vi faccio presente che la mia intenzione è quella di trattare con le finanziarie quando queste ritorneranno alla carica però senza far vedere quanti soldi ho anche perchè io devo pure camparci con quel poco che ho recuperato almeno fino a quando non mi rimetto in sesto.grazie.
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03/01/2009, ore 11:07
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03/01/2009, ore 11:42
devono passare attraverso un decreto ingiuntivo, che puoi anche impugnare per far trasorrere tempo.Per pignorare all'estero i tempi sono ancora più lunghi, ma sempre dallo stesso punto devono iniziare.Ti auguro di ottenere equo risarcimento per la detenzione illegale |
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03/01/2009, ore 18:45
Non sarebbe per Lei meglio aprire un libretto di deposito AL PORTATORE alle Poste Italiane,nn è pignorabile,non si possono emettere assegni nè depositarli però il capitale è al sicuro ?Valuti in base alle sue esigenze; necessitano: carta identità + codice fiscale, aperura: immediata. |
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03/01/2009, ore 19:17
risolvi le cose o le sai o ti stai zitto, il libretto al "PORTATORE" sono anni che è stato abolito. aggiornati |
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03/01/2009, ore 19:38
XRinviato. I libretti al portatore continuano ad esistere e ad essere emessi,non sono soggetti a sequestro ne a pignoramento le somme contabilizzate,la banca nn è tenuta a verificare l'identità di chi si presenta per il rimborso parziale o totale;può essere consegnato a qualsiasi persona che anche se nn è TITOLARE può effettuare operazioni. |
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03/01/2009, ore 21:14
Secondo me no. Se anche esistono in giro libretti al portatore chi effettua l'operazione deve sempre essere identificato. |
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