Qualcuno sà darmi spiegazioni su cosa succede quando un'azienda è posta in liquidazione a zero ore ( tutti a casa ) alle varie trattenute che vengono fatte sullo stipendio ( cessione, delega e pignoramento del quinto ). Il calcolo della quota pignorata è stato fatto sullo stipendio base, ma ormai si percepisce solo la quota di cassa integrazione e le trattenute superano addirittura quanto incassato. Dal mese prossimo il datore di lavoro non anticiperà più la cassa e l'assegno verrà pagato direttamente dall'Inps ( in che tempi non lo sò ). Quindi nessuno farà più i bonifici alle finanziarie per la cessione e la delega. Ma l'azienda ( terzo pignorato ) dovrà continuare a versare l'importo del pignoramento? E con quali soldi se non paga più direttamente il dipendente? Grazie a chi mi saprà dare una risposta. Auguri sperando che questo anno sia migliore ( non può che esserlo visto che si è già toccato il fondo ).
Ogni cosa divertente nella vita o è immorale, o è illegale o fa ingrassare...
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01/01/2010, ore 23:43
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02/01/2010, ore 00:13
DA QUANTO AVEVI CESSIONE E DELEGA?potrebbero esserci nei contratti le assicurazioni bisogna leggere bene |
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02/01/2010, ore 11:25
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02/01/2010, ore 11:59
nel decreto di assegnazione c'e scritto in caso di cessazzione del rap di lavoro 1/5del tfr e termina il pignoramento.dovrebbero citare l'inps in seguito |
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