Volevo sapere se a fronte di debiti vari, anche d una certa entita', il tribunale o chi per esso potrebbe pignorare un appartamento avuto in donazione, con donatore ancora in vita.Me lo chiedo siccome le banche su una donazione non prestano nulla anche mettendo un ipoteca, con questo principio anche un qualsiasi tribunale non credo possa appropriarsi di una donazione, per gli stessi motivi per cui non viene ipotecato.Grazie
Rev.0 Segnala
24/06/2009, ore 20:29
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
24/06/2009, ore 21:00
bella domanda...penso che si tratta di debiti verso lo Stato si, ma se sono debiti verso banche o privati nopenso, non sono sicura |
||||
|
Rev.0 Segnala
24/06/2009, ore 21:42
Uhm... spero che qualcuno possa darci ulteriori delucidazioni.Anche io sono interessato all'argomento. |
||||
|
Rev.0 Segnala
24/06/2009, ore 22:33
Certo che possono farlo.Se il bene del debitore sia stato donato o meno non fa nessuna differenza, possono certamente attaccarlo.E' vero che un bene donato potrebbe tornare al donante ove questi in sede giudiziale dimostri l'indegnità del donatario (cosa peraltro non facile), oppure che il bene donato potrebbe essere attaccato in sede di successione, nel caso fossero violate le quote di legittima, ma questi poblemi le banche se li pongono prima di dare un prestito, una volta che il prestito lo hanno dato e se non viene rimborsato specie se l'entità del prestito e/o il valore del bene dato in dotazione sono rilevanti, non si fanno certo scrupoli. |
||||
|
Rev.0 Segnala
25/06/2009, ore 17:59
Ok, pero' preciso che il debito non sarebbe con le banche, bensi debiti vari con enti privati (multe, canone rai, riscaldamento), non con banche.Fa differenza? |
||||
|
Rev.0 Segnala
26/06/2009, ore 01:54
non farebbe molta differenza, per di più multe e canone rai sono debiti nei confronti dell'erario e quindi si troverà come controparte lo stato che è se possibile, pure peggio delle banche. |
||||
|