Salve a tutti,
sono mesi che richiedo un incontro al legale che mi sta seguendo 2 cause e neanche mi risponde alle PEC, lo chiamo al telefono e non mi risponde, mi invia i messaggini precompilati dicendomi che è in riunione.
Ho un decreto ingiuntivo fermo a metà da luglio in quanto mi aveva detto che controparte si era offerta di transare (io devo incassare) ed ad oggi non mi ha fatto sapere niente.
L'altro procedimento (esposto/querela), complicatissimo, sono mesi che gli richiedo un resoconto ma niente.
Inoltre nel corso della gestione dei due procedimenti mi ha fatto perdere un sacco di tempo a sollecitare ed a correggere i testi degli atti (sembra assurdo ma è proprio così).
Io non solo vorrei dargli la revoca e non pagare niente oltre quello che ho già sborsato ma vorrei anche riservarmi di richiedere i danni.
Consigli ?
Mi consigliate come mi devo muovere ?
Io avevo pensato ad una PEC così:
In relazione a quanto in oggetto, ed
ai miei numerosi solleciti ai quali non ho ricevuto alcun riscontro (documentato),
alle decide di telefonate a Lei fatte alle quali non ho ricevuto risposta (documentato),
alle vane ed inattese promesse di essere da Lei ricontattato (documentato),
ai vizi riscontrati negli atti da Lei prodotti (documentato),
alla necessità di procedere con delle repentine decisioni in assenza delle quali si potrebbero manifestare gravi danni in capo allo scrivente (evidenziato, in quanto c'è il rischio che controparte venda i propri beni o si allontani dall'Itali),
richiedo formalmente e nuovamente il rispetto degli obblighi professionali e deontologici assunti col mandato de quo, ed in particolare, in via indicativa e non esaustiva, il rispetto dell'art. 40 del Codice deontologico forense.
riservandomi, fin da ora, di integrare e di meglio quantificare eventuali danni subiti
Grazie 1000!