Ciao a tutti. Spiego in breve la mia situazione: usufruivo di un credito revolving di € 5000 (Codifis), con rata mensile di 175 € (più della metà costituita da interessi). Perdo il lavoro e nonostante tutto continuo a pagare, con grande fatica. A inizio 2017 non ce la faccio più a sostenere la rata, chiedo una riduzione della stessa e mi viene negata.
Inizio a non pagare...e comincia la solita trafila con telefonate dai toni aggressivi. Un mese fa arriva la lettera di decadenza del contratto, passano la pratica a un recupero crediti (con un incaricato che viene a citofonarmi a casa...) che mi propone un piano di rientro con CAMBIALI su 8 anni, con rata di 64 €. Mi sono presa una settimana per pensarci... ma cosa succede se non accetto nemmeno quella?
Attualmente io non lavoro: non ho casa di proprietà, non ho auto, né beni materiali o immateriali. Vivo con mia madre in un'appartamento di edilizia popolare. Mia madre percepisce pensione di reversibilità di 600 € e paga regolarmente una cessione del quinto in corso. Sono già stata segnalata al Crif, ma di quello non m'importa: non ho paura per me, ma ho il timore che possano rivalersi su di lei. Perfavore potete spiegarmi a cosa vado incontro se non accetto questo piano di rientro con le cambiali?
Grazie in anticipo.