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Premetto che e' colpa mia, perche' li rimando di giorno in giorno,in attesa di un rimborso che sto aspettando da circa un mese,ma questa mattina si sono superati.Mi hanno chiesto da giorni di fornire un numero di carta di credito, anche prepagata,ma amici mi hanno consigliato di non darlo,come gia' fatto nei mesi scorsi,poiche' potrebbero prelevare la rata senza dirti niente e perche' non ti rilasciano ricevuta.Ho detto ,ed e' vero,che non trovo piu' la mia posta pay,ma che in alternativa,potevo dargli il nemero di altra carta che ho con la banca che e' attiva,ma con blocco dell'agenzia anche se con plafon intattato(causa segnalazioni cai di vecchia revolving) e che forse me la avrebbero riattivata nei prossimi giorni,naturalemente per prendete tempo.Bhe l' operatore ha chiamato la mia banca,almeno dice,per informarsi se possedevo tale carta e se c'erano blocchi o altro.Mi ha richiamto dicendomi che alla banca non risulta nulla...cosi' vagamente e che tra colleghi si dicono tutto.Credo sia un bluf,ma non posso chiamare la mia agenzia per accertarmi,perche' fosse veramente una balla, potrei mettere la pulce nell' orecchio al direttore, che ho difficolta' o altro.Ma se fosse vero e se l' operatore si fosse spacciato per me,visto che hanno tutti i miei dati,sarebbe a vostro giudizio,penalemente perseguibile?Oppure se la mia banca avesse effitivamente dato tali informazioni ,sarebbe a vostro giudizio ,un comportamento censurabile?

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Il comportamento, secondo me, è sempre censurabile. La Banca al telefono non dovrebbe dare alcuna informazione a nessuno, nemmeno al titolare del conto corrente. Quindi sono più propensa a credere che sia una balla. Nell'un caso o nell'altro, sono delinquenti. Ciao.

Carla
Carla

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Quanto dice secchio è in realtà molto più grave.La banca non può divulgare telefonicamente notizie che ti riguardano: prova a chiedere il saldo della tua carta di credito, e come minimo ti chiederanno data di nascita, codice fiscale, scadenza della carta, codice di sicurezza....se così non fosse ci sarebbbe un buco procedurale grande come una montagna, e sicuramente violerebbero diverse leggi e regolamenti (non certo solo la legge sulla privacy)...

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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Se fosse cosi', non mi arrabierei,perche' c'e' buona fede,molto volte chiamo anc'io per comodita' e mi danno saldo ect....mi conoscono da tanti anni e credo mi vogliano anche bene.Sicuramente,se fosse vero, posso aver parlato con un impiegato che non mi conosce,avendo pero' in mano tutti i mei dati e facendolo cosi' cadere in errore.Io non sono arrabiato con la mia banca ,ma con la violenza inaudita che usano questi signori,che ti leccano il culo se hai pagato il mese prima e ti sbranano se salti quello succcesivo.Cosa diversa sarebbe, se la mia banca, avesse dato informazioni commerciali sapendo di tradire la mia fiducia e violando di fatto il patto cliente -banca.Per queste cose c'e' l'ufficio ispettorato che interviene,per non creare panico nella clientela.Se gira voce che forniscono informazioni a sconosciuti,si tagliano le gambe da soli.Ora il dilemma e', chiamare la banca o far finta di niente? naturalemnte se confermano il furto ' d' identita',visto tutto quello che ci fanno passare e con la stessa banca parte lesa,scatterebbe da parte mia e credo anche da parte della mia banca,una denuncia.Mandare sotto processo un cane da riporto non ha prezzo...per il resto c'e' mastercard.

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tu dimentichi che io stesso da 30 anni faccio l'internal auditor. l'ho fatto in diverse aziende, e negli ultimi 20 nella galassia di un importante gruppo bancario.io stesso ti consiglio di fare un bel reclamo all'ispettorato della tua banca, che accerterà le eventuali mancanze (non ti dimenticare che potrebbero essere anche tutte balle, ed esserlo davvero, o figurare come tali se incontri il muro di gomma dell'omertà tra due ex colleghi o due amici)..... verba volant, ma ciò non toglie che valga la pena di provarci....

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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Gustavo,un reclamo di questo tipo all' ufficio ispettorato,che credimi non guarda in faccia nessuno,sarebbe far del male magari ad un impiegato un po' leggero, ma che non aveva l' intenzione di crearmi un danno.Se invece e' una balla e racconto la storia al direttore,mostro loro dei problemi economici che potrebbero rivelarsi controproducenti,visto che,nonostante Basilea 2,una mano anche bestemmiando me la danno sempre.Se invece,come io penso,c'e' stato un furto d'identita' mi chiedo se ne valga la pena fa r esplodere il caso,con il rischio ad esempio che mi possano revocare il fido di 1500...unico che ho con le banche,legato all'accredito dello stipendio.E' questo che vi chiedo...voi cosa fareste e se ci sono altri casi....

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