Tum quando puoi paga l'importo del bollettino direttamente alla finanziaria, dell'sms non ti curare, anche perchè un sms non ha nessun valore legale. Quei soldi in più che ti hanno chiesto, vanno a quelli del recupero per un servizio da te non richiesto.

Buongiorno a tutti. Vi ringrazio ancora per la vostra risposta gentile, tempestiva ed esauriente. Il giorno 11 agosto ho pagato il bollettino con luglio e agosto, l'Area Clienti ha smesso di funzionare e dopo averlo segnalato lo hanno riattivato e il mio estratto conto era tornato miracolosamente a zero con la contabilizzazione del bollettino. Mi hanno anche riattivato la carta di credito.

Oggi mi chiamano gli stessi del recupero crediti dell'inizio, solo che siccome non ho riconosciuto il numero (era un cellulare e pensavo fosse un mio cugino di cui ho perso il numero) ho risposto alla telefonata e mi dicono che devo pagare le spese entro domani. Ho risposto che quando vedo una nota spese o comunque un foglio con i dettagli di quel che devo, pagherò, perché al telefono può essere chiunque che mi chiede soldi millantando titoli che non ha. Mi risponde che non mi deve spedire niente perché è tutto nel contratto che ho firmato a suo tempo e quindi o pago entro domattina o si attiva l'avvocato. Ho obiettato che il mio estratto conto recita ZERO e quindi io non devo niente a nessuno, ha detto che l'estratto conto non fa fede perché è di BANCOPOSTA (che mi ha dato la carta di credito e si appoggia a Compass), ma che lei chiama direttamente da COMPASS e che devo dare i soldi direttamente a loro. Li ho congedati e subito dopo la stessa signorina mi ha mandato un SMS dove secondo loro dovevo 1082 euro (ma non erano 180?) e di mandare la ricevuta a un numero di fax che mi diceva. Una breve ricerca su Internet mi ha rivelato che il fax è di una ditta di recupero crediti di Busto Garolfo, in provincia di Varese.

Ho chiamato Compass e sono caduti dal pero, hanno detto che loro non sanno niente della mia carta di credito perché se ne occupa Bancoposta, mentre Bancoposta mi ha detto che il mio estratto conto è a zero e quando ho cercato di dire che dei signori ignoti vogliono soldi da me e non so a che titolo, mi hanno invitato ad aspettare la fine della gestione del problema che ho segnalato (che è quello dell'area clienti che non funzionava). Ho fatto l'estratto conto in questo preciso momento mentre scrivo questo post, e i miei debiti ammontano a euro 9.07 (un libro che ho acquistato per vedere se la carta di credito funzionava).

L'istinto mi dice di ignorare bellamente i recuperatori di credito stante l'infondatezza delle loro pretese... voi che mi suggerite?

Grazie ancora e buona serata a tutti.

confermo il consiglio di fernando63, ma contieni il ritardo in pochi giorni!

In effetti ho pagato l'estratto di luglio redatto a inizio agosto diceva importo non pervenuto da luglio = 901,59 euro + importo da pagare in luglio = 550.49 euro, totale 1.452,08 da pagare entro il 12 agosto. Il giorno 11 ho pagato 1.477,73 (due cose che ho preso subito prima che mi bloccassero la carta). Tenuto conto che c'è solo una rata saltata (e saldata 11 giorni dopo) non mi mettono nei cattivi pagatori, giusto? O possono farlo gli sciacalli che mi scrivono, millantando denaro che dovrei a loro?

Grazie ancora

Scusate, per il post di prima mi è partito un clic prima di renderlo in italiano comprensibile, per cui lo riscrivo:

In effetti l'estratto conto di luglio redatto a inizio agosto recitava importo non pervenuto da luglio (€ 901,59) + importo da pagare in luglio (€ 550.49 euro) = totale € 1.452,08 da pagare entro il 12 agosto. Io ho pagato il giorno 11 e ho pagato anche di più, € 1.477,73 perché c'erano anche due libri che avevo comprato subito prima che mi bloccassero la carta.

Tenuto conto che c'è solo una rata saltata (peraltro solo a causa della mancata ricezione del bollettino, e comunque saldata 11 giorni dopo) non mi mettono nei cattivi pagatori, giusto? O possono farlo gli sciacalli del recupero crediti, millantando denaro che dovrei a loro?

Grazie ancora