Premetto....chiedo scusa,ho postato già la discussione in altra sezione sbagliandola,spero di essere nella sez giusta almeno dal titolo si direbbe di si."Ebbene è arrivata la telefonata del RC di Italfondiario.....i fatti... ditta individuale con conto corrente non affidato,il direttore consente un uscita fuori conto di 10 mila euro....io non ho firmato niente...non riesco ad entrare nel conto accadeva a febbraio 2011.....a maggio mi consegnano in filiale brevi manu la messa in mora del cc.A fine giugno cesso l'attività (cancellazione di P.I e CC non c'è la facevo più)..ad agosto vendo un immobile di proprietà e la metà della proprietà dell'appartamento in cui vivo con la famiglia mantenendo il diritto di uso abitativo,l'altra metà è di proprietà del coniuge con separazione di beni.Oggi pomeriggio mi chiama il RC di italfondiaria dicendomi che entro la fine della settimana devo rientrare dell'esposto pagando a loro 10400 euro altrimenti eseguono il DI con aggravio di spese...dico loro che ho intenzione di pagare ma non ho un euro per ora...sono disposti ad un saldo e stralcio del 30% ma vogliono il 50% subito e il resto fine del mese....rido e rispiego che non ho soldi...la signorima mi dice che sono proprietario di beni (non sa che ho venduto) e che procederanno al pignoramento se non pago...rispiego che voglio pagare ma attualmente non ho la cifra....nulla insiste allora gentilmente la rimando a fine settimana....cosa posso aspettarmi? premesso che non ho nessuna intenzione di pagare (viva la sincerità) visto che in 10 anni mi hanno fregato 600 euro l'anno di spese tenuta conto ed alla fine quando mi servivano soldi mettendo ipoteca sugli immobili mi hanno rifiutato il credito quindi alla fine non ho firmato nulla e per causa loro (forse meglio a questo punto) ho dovuto chiudere....Italfondiario cosa potrà mai fare?..."grazie per i consigli.
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14/10/2011, ore 07:26
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14/10/2011, ore 11:40
mi dispiace per te, ma avendo cancellato la P.Iva, non credo che in sede di giudizio troverai ragione. Chiedi pero' al tuo avvocato.Dato che intendi non pagare, e ti capisco benissimo, Sarebbe opportuno, comunque, contestare con raccomandata a.r., indirizzata sia alla Italfondiario che alla tua banca dove era radicato il conto corrente, il saldo di conto corrente per addebito abusivo e spropositato di costi e tassi usurari applicati, oltre che richiedergli il ricalcolo di interessi anatocistici. Trovi il modulo da utilizzare come lettera di diffida tipo, qui sul sito, o anche su www.studiotanza.it.Possibilmente anticipaglielo via fax alla signorina di italfondiario quando ti chiama, ma ovviamente non dirle che le anticipi la raccomandata ar di diffida a contestare quanto da loro preteso. Inventa una scusa, es: le mando la mia proposta saldo-stralcio.Dopo di che devi attendere sia la risposta a mezzo ar della Italfondiario e della tua banca, in merito alla tua richiesta di ricalcolo di interessi anatocistici. Ovviamente tutto cio' e' un escamotage per prendere tempo e costruirti delle prove di contestazione da esibire eventualmente in corso di giudizio, previo il parere del tuo legale, e per addivenire successivamente, quando avrai 5cent da buttare, alla risoluzione bonaria a saldo e stralcio delle loro, per lo più, assurde pretese.Ricorda, che piu' tempo passa e piu' il credito(saldo di c/c) perde valore, quindi tutto sta nel tirare il lungo e temporeggiare, senza che intervengano azioni legali in tuo danno da parte della Italfondiario. E piu' il tempo passa, e piu' contesti con forza, determinazione le loro pretese e piu' queste si svalutano, quindi la percentuale di saldo stralcio si riduce, dal 30% diventa 20% o 10% del credito/debito bancario totale. E' vero che se hai un lavoro e loro intervengono con decreto ingiuntivo possono arrivare a pignorarti 1/5 dello stipendio di busta paga di quello che percepisci. Se sei nullatenente tanto meglio. Contro di loro occorre procedere per tentativi rivendicando sempre e cmq le ns pretese e i ns diritti e le ns ragioni.Prova, ti costa solo i 5 euro di raccomandata.ritieniti fortunato che almeno a te ti han chiamato e avvisato, a me hanno preso (letteralmente rubato) 2 immobili, agendo giudizialmente senza alcun preavviso, e per i quali,ora, devo attendere 3 anni in tribunali perche' i giudici fissano le udienze ogni 3 /4 anni. Oltre al danno subisco anche la beffa.In bocca al lupo e ....contesta ...contesta!!!! |
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14/10/2011, ore 12:50
grazie per i consigli Debora,mi dispiace per il tuo accaduto,almeno io prima che mi arrivasse qualcosa...ad oggi nulla nemmeno una A/R ho già venduto tutto da almeno un paio di mesi....tanto se dovevano pignorarli loro meglio che li abbia venduti io....il mio legale mia ha detto.....se non hai nulla nulla possono prendere visto che non hai dato a garanzia ipoteca.... |
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18/11/2011, ore 11:30
Io ti consiglio di contattarli e trovare un accordo stragiudiziale.Se scrivi che non hai nulla e articoli bene la situazione è probabile che ti chiudano la posizione al 50%.Il fatto è che lascaire la situazione sospesa non conviene soprattutto a te:1. segnalazione a centrale rischi-non potrai più accedere al mondo del credito;2. possibile PPT (pign. del 1/5).3. possibile soggezione entro 5 anni dell' azione revocatoria ex art. 2901cc sugli immobii che hai venduto; 4. un indomani potrebbero rispondere i tuoi figli se dovessero accettare l'eredità.Sono avvocato ed ho avuto a che fare con loro per alcune posizioni e sono sempre riuscito con soddisfazione reciproca.Lascio a te altre valutazioni. |
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