dal 2002 e fino a tutto il 2007 avendo il lavoro,essendo rapprsentantedi aziende usavo per i miei spestamenti una carta di credito revolving, dal 2008 con la crisi non ho potuto più pagare la rata mensile, avevo un fido di 5000 euro per di più assicurati contro morte, incidenti,e mancanza ipotetica di lavoro. la rimanenza era euro 3200.. ho avvisato la banca che non potevo al momento continuare a pagare,. mai avuto una risposta da questo istituto bancario estero, con sede a milano. nel frattempo sono andato in pensione. nel 2013 mi arriva una raccomandata di una societa di torino che aveva acquistato il mio debito dalla banca e mi chiedeva il pagamento immediato al massimo entro 10 gg. .di euro 5600.altrimenti avrebbero aperto una causa in tribunale.ho telefonato a questi signori cercabdo una transazione, ma volevano cambiali e assegni massimo scadenza 6 mesi. avevo proposto euro 200 mensili, ma non ne hanno voluto sapere. tramite il sindacato ho trovato un avvocato che mi assicurava che al ammasimo si sarebbero dovuti accodare. infatti avendo un contenzioso con equitalia ,per saldarla sono ricorso alla cessione di un quinto della mia pensione. a ottobre del 2014 il giudice puravendo documentato tutta la mia situazione econimica,affitto casa, moglie a carico nulla tenente, io invalido civile, tramite avvocato avevo anche scritto alla societa creditrice un accordo bonario di euro 2500 mensili più euro 500 sulla tredicesima, hanno rifiutato, il giudice ha dato loro la provvisoria esecutivita a iniziare da ottobre 2014.e loro hanno richiesto all'inps il pagamento del quinto con inizio ottobre 2014. adesso siamo al finale mi è arrivato un precetto con tutte le spese accesorie,avvocati loro 2, spese di tribunale per ulteriori euro 4650. da pagare entro 10 gg. non hanno perso tempo hanno fatto un altra richiesta di pignoramento presso terzi, cioè nel caso mio l'inps. la mia pensione è di euro 1900 mensili, da defalcare la cessione volontaria a favore di equitalia di euro 380, piu altri euro 380 a loro, meno euro 700 di affitto casa, mi rimangono circa 490 euro che tolte le bollette,arrivo a circa 300 euro. morale non arriviamo alla ultima settimanacdel mese.il giorno 30prossimo ultima udienza con il giudice addetto ai pignoramenti.... pensate che anche in virtu della legge 83/2015 debbano accodare...altrimenti non so proprio cosa fare....scusate e grezie di una vs. risposta e consiglio in merito. il mio avvocato..era meglio che ero andato da solo in tribunale....ha voluto euro 2000 per non far niente...solo atto di presenza.
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