salve,complimenti per il sito e per tutte le informazioni e consigli che date.
Volevo esporvi il mio problema per avere qualche consiglio.Ho un prestito personale sempre pagato puntualmente (ed anche tutti i miei precedenti prestiti)da qualche mese non sono riuscito più ad onorarlo per problemi familiari,per i vari aumenti ed imprevisti,e per mancanza di lavori extra.Sono un padre di famiglia con tre figli minorenni e moglie a carico,sono a casa in affitto,percepisco 1300 euro al mese e per arrivare a fine mese faccio salti mortali,facendo anche lavori extra dove capita prima.Inizialmente venivo contattato telefonicamente dal recupero crediti col passare del tempo il telefono suona sempre,sono venuti a casa mia più volte(in un condominio con le "orecchie")hanno incominciato a tartassare di telefonate la mia azienda(dove mi hanno anche richiamato)infine sono anche venuti nel mio posto di lavoro chiedendo informazioni ai miei colleghi e impedendomi di lavorare serenamente con i miei clienti.
Sono arrivato al punto che vergognavo di andare a lavorare(8 ore al giorno),tutta l'azienda oltre i 200 dipendenti è al corrente della mia situazione,quando andavo a lavoro mi sentivo osservato e spettegolato ovunque(è come vivere in un piccolo paesino dove tutti si conoscono)anche qualche cliente è al corrente di tutto.Sono andato dal mio superiore per chiedere le dimissioni,lui mi ha consigliato di prendere un aspettativa,così ho fatto.La mia famiglia vuole trasferirsi perchè si è creata una situazione disagio ed umiliazione come si mette il naso fuori dalla porta.Mi è venuto uno pesate sfogo cutaneo dovuto a stress,da due settimae mi sto facendo seguire da un medico e psicologo.Non vivo più,sono mentalmente massacrato non so che fare.Posso rivolgermi ad un avvocato?o ai carabinieri?Posso chiedere dei danni per lo sconvolgimento della mia vita e quella della mia famiglia?
grazie per l'attenzione,anzi,scusate se mi sono sfogato un pò...