Premetto che attualmente vivo all'estero, ed ho anche cambiato cognome, codice fiscale, e residenza per motivi personali.Rientrando a casa dei miei genitori ho trovato una lettera della Fiditalia, per un credito impagato di 4000 euro scaduto a marzo 2009, che mi intima l'immediato pagamento dell'importo, in caso contrario "provvederanno a tutelare le loro ragioni nelle competenti sedi di legge".Come devo interpretare questa lettera? Attiveranno dei provvedimenti giudiziari verso l'intestatario del contratto che attualmente non esiste piu? Oppure inoltreranno il recupero crediti ancora ad altre agenzie, continuando con le solite telefonate sul cellulare?Sapreste darmi delle risposte in merito? Volevo anche rivolgermi ad un avvocato per avere delle delucidazioni. Che ne pensate?GrazieD
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29/10/2009, ore 15:25
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29/10/2009, ore 16:13
Tu esisti ancora....cambiare nome non vuol dire essere defunti........Solo che probabilmente saranno le spese da dover sostenere che li faranno desistere....t'informo che se hanno le palle ti trovano,ti trovano. |
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29/10/2009, ore 16:36
Dici che è meglio trattare direttamente con loro un piano di rientro prima di trovarsi a conseguenze peggiori? |
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29/10/2009, ore 17:46
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29/10/2009, ore 18:30
Per 4000 euro ? mah...difficile..magari proponigli un saldo a stralcio...che sò il 50%...anche meno se puoi.E te li levi dalla balle...non si sà mai. |
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