oggi mi è arrivata una raccomandata della bankamericard dove mi viene comunicano che in forza all'articolo 1186 c:c: son decaduto dal beneficio del termine di rimborso rateizzato (ok ci sta visti i ritardi) e come previsto dall'articolo 12 legge 5 luglio 1991 n197 posso essere perseguito penalmente sé non saldo entro 10 giorni. Anche s'è l'importo non tanto alto (son 550 euro ) ora non ho nessuna disponibilità' ,tutto lo stipendio è andato per pagare i prestiti con il garante. premesso che ho letto e riletto i vademecum di cagliostro e nebbia non ho trovato nulla riguardo questa legge , che vuol dire?mi fanno un processo (non ha senso lo so )? Non ho possibilità di consultare un legale, anche sé in verità sto tranquillo grazie alla scoperta di questo forum e vademecum che mi anno dato un certa serenità che mi mancava da troppo tempo, son troppo fifone lo so', ma ora inizio a rispondere a tono alla varie chiamate e aver spedito quelle lettere di diffida ai cagnacci e finanziarie varie e le lettere inviate il 13(quelle dell'iniziativa di nebbia) mi ha fatto un bene che non immaginate .ho un ultima domanda dopo che parte tutta questa procedura della sofferenza dei crediti e vendite a quei cani, non è che mi revocano anche il finanziamento agos (dove cerco di esser puntuale)solo perche risulto un cattivo pagatore con un romanzo di crif cai e altri?
Disapprovo cio' che dici, ma difendero' alla morte il tuo diritto di dirlo.
Francois Marie Arouet detto Voltaire
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15/06/2009, ore 18:41
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15/06/2009, ore 18:55
UBUNTUma quale processo,ma quale incriminazione,ma ti vuoi svegliare sì o no ? Dici di aver letto i < vademecum > ma evidentemente lo hai fatto troppo frettolosamente. Ti hanno solo messo in mora ( decadenza del beneficio della rateizzazione ) e il prossimo passo dovrebbe èssere una Ingiunzioine e a seguire un Precetto.Ma per quella cifra irisoria non faranno una beneamata mazza. La cederanno a qualche cagnolino da riporto affamato per vedere se riesce perlomeno a recuperare un centinaio di euro per la benzina.............. |
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15/06/2009, ore 19:16
Gia avevo gia la risposta, sè mi sto svegliando e grazie a te, e sè non fossi qui starei fuori di testa. GRAZIEMassimo |
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15/06/2009, ore 20:00
UBUNTU,il mio consiglio...vai a farti un giro al mare!!!!!!!!!!CASTEDDU è bella ok??e poi stai tranquillo!! |
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15/06/2009, ore 20:06
Casteddu è unica!!! giro al mare? ok ok, ma in bici è meglio(cosi risparmio) |
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15/06/2009, ore 21:02
la legge citata e quella di conversione in legger del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143 che all'art. 12 così recita:Art. 12 - Carte di credito, di pagamento e documenti che abilitano al prelievo di denaro contante.1. Chiunque, al fine di trarne profitto per sé o per altri, indebitamente utilizza, non essendone titolare, carte dicredito o di pagamento, ovvero qualsiasi altro documento analogo che abiliti al prelievo di denaro contante oall'acquisto di beni o alla prestazione di servizi, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con lamulta da lire seicentomila a lire tre milioni. Alla stessa pena soggiace chi, al fine di trarne profitto per sé oper altri, falsifica o altera carte di credito o di pagamento o qualsiasi altro documento analogo che abiliti alprelievo di denaro contante o all'acquisto di beni o alla prestazione di servizi, ovvero possiede, cede oacquisisce tali carte o documenti di provenienza illecita o comunque falsificati o alterati, nonché ordini dipagamento prodotti con essi .Come si vede l'illecito penale previsto, lo commetterebbe chi falsificasse la carta, ovvero la usasse indebitamente senza esserne il titolare.Ovviamente, non ha nulla a che vedere con un credito anche non onorato, ma prodotto dal legittimo titolare della carta. |
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