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gent.mi partecipanti al forum, sono veramente interessato e soddisfatto per quello che scrivete... e che non si trova da nessuna altra parte, per cui voglio confidarmi l'ultima mia disavventura. Ho trovato adesso di mia madre un libretto di risparmio al portatore con un versamento unico di lire diecimila del lontano ' 77. Da quanto ho potuto sapere da parenti erano i soldi versati all'allora Banca del Credito Italiano ora Unicredit, con le donazioni fattemi per la mia prima comunione, ma di cui non ho mai saputo nulla, probabilmente perchè la genitrice defunta se l'era dimenticato (ultimamente soffriva di amnesie). Ho saputo peraltro che attualmente sono in vigore disposizioni a dir poco restrittive per rientrare in possesso dei propri soldi dormienti: mi potreste per cortesia dire cosa è o non è possibile fare? Grazie fin d'ora per la vostra preziosa collaborazione.

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Certo che sono passati un po di anni,ma,sara difficile e lunga la procedura per poco piu' di 5 euro,se vai sul sito MEF oppure scrivi libretti dormienti ti renti conto se ne vale la pena,io ti allego una piccola bozza,vedi tu,auguri e in bocca al lupo,ciao e informaci.........

Divengono Libretti Dormienti quelli che per cui non sono registrati movimenti per periodi di tempo medio-lunghi. C’è una recente legge a riguardo: vediamone il contenuto e capiamo cosa fare se i nostri sono segnalati come libretti dormienti.

Normativa sui Libretti Dormienti
Alla base delle recenti novità che interessano i cosiddetti Libretti Dormienti, c’è Il D.P.R. n. 116/07 il cui contenuto definisce questa particolare categoria e stabilisce le nuove regole per la loro gestione.
In sostanza, divengono conti e libretti “dormienti” quelli per cui ogni attività do movimentazione si ferma per un periodo uguale o superiore a 10 anni. Il riferimento è fatto, naturalmente, a depositi di denaro e strumenti finanziari tra cui rientrano, appunto, anche i Libretti.

Le Banche comunicano i Libretti Dormienti
Il su citato DPR, inoltre, autorizza Banche, Poste e intermediari finanziari a comunicare al Ministero del Tesoro gli elenchi dei Conti e Libretti Dormienti nel momento in cui vengono a definirsi i criteri descritti. Un aspetto importante, però, è rappresentato dal diritto che i proprietari dei Libretti hanno di richiederne la restituzione alla Banca, alle Poste o all’intermediario di riferimento. In ultima istanza, la richiesta di restituzione può essere anche effettuata presso il Ministero.

Elenco Libretti Dormienti
Se siete possessori di Libretti Postali e temete di rischiare di vederli classificati come Dormienti, vi consigliamo di consultare la lista pubblica di tutti i Conti e Libretti Dormienti pubblicata dal Ministero.
In realtà, il termine per la richiesta della restituzione dei propri fondi è scaduto con la fine di Dicembre 2009, data oltre la quale i depositi sono stati acquisiti. Comunichiamo, comunque, come anche in questo caso sia possibile comunicare con il ministero all’indirizzo e-mail specifico messo a disposizione:

Tra libretti e conti dormienti sono stati depositati fondi per un valore complessivo di 798.404.099,50 di euro. Sono oltre un milione, infatti, i fondi dormienti rilevati e comunicati da Banche e intermediari.

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