gent.mi partecipanti al forum, sono veramente interessato e soddisfatto per quello che scrivete... e che non si trova da nessuna altra parte, per cui voglio confidarmi l'ultima mia disavventura. Ho trovato adesso di mia madre un libretto di risparmio al portatore con un versamento unico di lire diecimila del lontano ' 77. Da quanto ho potuto sapere da parenti erano i soldi versati all'allora Banca del Credito Italiano ora Unicredit, con le donazioni fattemi per la mia prima comunione, ma di cui non ho mai saputo nulla, probabilmente perchè la genitrice defunta se l'era dimenticato (ultimamente soffriva di amnesie). Ho saputo peraltro che attualmente sono in vigore disposizioni a dir poco restrittive per rientrare in possesso dei propri soldi dormienti: mi potreste per cortesia dire cosa è o non è possibile fare? Grazie fin d'ora per la vostra preziosa collaborazione.
Rev.0 Segnala
19/02/2012, ore 18:07
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
19/02/2012, ore 18:26
Certo che sono passati un po di anni,ma,sara difficile e lunga la procedura per poco piu' di 5 euro,se vai sul sito MEF oppure scrivi libretti dormienti ti renti conto se ne vale la pena,io ti allego una piccola bozza,vedi tu,auguri e in bocca al lupo,ciao e informaci......... Divengono Libretti Dormienti quelli che per cui non sono registrati movimenti per periodi di tempo medio-lunghi. C’è una recente legge a riguardo: vediamone il contenuto e capiamo cosa fare se i nostri sono segnalati come libretti dormienti. Tra libretti e conti dormienti sono stati depositati fondi per un valore complessivo di 798.404.099,50 di euro. Sono oltre un milione, infatti, i fondi dormienti rilevati e comunicati da Banche e intermediari. |
||||
|