Nel 2013 su consiglio funzionario della agenzia via Gargano Roma acquisto diamanti per un valore, assicurati da loro come di mercato ufficiale, per 30000 euro. Le modalità sono esattamente quelle mostrate dalle inchieste e registrazioni fatte se non sbaglio da altro consumo. La banca chiamava un rappresentante della I.D.B. che veniva alla banca è al tavolo e alla presenza del funzionario della banca firmato il contratto fidandomi delle garanzie datemi dalla banca stessa.
Di tanto in tanto la banca mi mostrava sul proprio schermo del computer l andamento positivo dell investimento.
Nel giugno 2015 e poi nel dicembre stesso anno sempre su consiglio della banca acquistato due tranche di rispettivamente 30000 e 70000 euro rassicuarandomi sulla possibilità di rivendere immediatamente tutto in caso di necessità. Mi veniva al solito mostrato l andamento positivo dell investimento precedente.
In queste due occasioni facevo tutto col funzionario della banca sig. Antonio Cerino senza la presenza di alcun rappresentante della I.D.B.
Saputo di una inchiesta in corso tramite giornali venivo rassicurata dal funzionario che l inchiesta era chiusa senza problemi.
Quando è uscita la notizia della multa comminata alla banca mi sono precipitata in banca e ho chiesto la restituzione della somma investita. Il funzionario che aveva proposto e trattato gli investimenti mi ha inviato del direttore che ha dichiarato che la banca non sapeva nulla dei prezzi gonfiati fa parte I.d.b e che la banca stessa ne era vittima. Ha dichiarato di avere avanzati il mio reclamo verbale ai suoi superiori ma non ho saputo più niente. Richieste tutte le documentazioni relative ai tre contratti mi rimandano alla I.D.B. come se la banca fosse estranea mentre tutto mi è stato fornito fino a ieri sola banca stessa. Dopo circa un mese dalla richiesta la settimana scorsa ho presentato richiesta scritta e mi è stato assicurato invio documentazione richiesta per e mail. A tutt’oggi non ho ricevuto nulla. Mi assicurano che la mia posizione è al vaglio delle alte sfere e ho capito che la banca intende fare ricorso al Tar. Sono stata anche contattata dal capo area Unicredit che mi dice che la banca non mi lascia sola. Credo che stiano solo prendendo tempo . Non so che fare.