Esattamente 3 anni fa (dicembre 2004) avendo una somma da investire un mio amico mi consigliò di rivolgermi al suo promotore finanziario, in quanto lui si era trovato molto bene. Io accettai anche perchè la mia banca (unicredit) mi aveva fatto delle proposte che non mi allettavano molto soprattutto per il discorso temporale (vincoli superiori ai 5 anni). Dopo avergli detto chiaramente che il mio obbiettivo era di ottenere un rendimento superiore a quello dei titoli di stato in 3 anni senza vincoli, mi propose visto che non volevo alcun vincolo la sottoscrizione di fondi comuni con il 60% di obbligazioni ed il 40% di azioni divisi su piu' comparti, dicendomi chiaramente piu' o meno mi sarei dovuto aspettare un rendimento intorno al 7% annuo e che il rischio di avere una perdita alla fine del 3° anno erano molto bassi (ma c'erano). Comunque accettai. Diciamo che ad oggi con la scadenza dei 3 anni i suoi consigli sono stati davvero preziosi perchè ho ottenuto un rendimento netto annuo del 7% (levando commissioni di circa 1.700 euro e imposta sostitutiva al 12.5%). Ora il problema è che ho la possibilità di acquistare una casa per le vacanze e devo disinvestire tutti gli investimenti ed aggiungere i risparmi che ho accumulato in questi 3 anni, il mio promotore mi ha proposto di non disinvestire ma di mettere i fondi a garanzia per un mutuo di soli interessi che prevede la possibilità poi a scadenze prestabilite ogni anno di rimborsare parzialmente o tutto il prestito. Quindi abbiamo fatto un piano per cui in 8 anni, grazie alla mia capacità di risparmio, dovrei riuscire ad estinguere tutto il finanziamento e quindi ritrovarmi al termine degli 8 anni sempre con il mio patrimonio finanziario intatto anzi accresciuto per gli interessi nel frattempo maturati e con una casa al mare in piu'. Voi che ne pensate? Qualcuno ha mai fatto operazioni del genere? Grazie per l'attenzione.
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19/12/2007, ore 18:47
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27/12/2007, ore 21:32
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27/12/2007, ore 22:34
Io in linea di massima sconsiglio di indebitarsi per investire, si sa quanto si paga (con un tasso fisso) ma non quanto si guadagna, e con un orizzonte temporale di 8 anni è difficile fare previsioni.Io lascerei perdere di fare il mutuo, usando i risparmi a disposizione, e a quel punto investirei il risparmio mensile. Il problema vero è che il promotore è in conflitto di interesse, a lui conviene effettivamente la soluzione che ti ha prospettato.E' normale sospettare del consiglio di chi ha interesse nella questione. |
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29/12/2007, ore 17:42
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29/12/2007, ore 18:07
Come suggerito è meglio operare con i propri soldi e non con ulteriori prestiti. Se poi si ha una buona capacità di risparmio, come descritto, non c'è da preoccuparsi. E' bene tenere conto che la ricchezza (o liquidità) è la capacità di risparmio e il credito, riconosciuto da terzi, di cui si gode o si può godere anche all'occorrenza. I consigli avanzati dai vari promotori non sono impegnativi se non per chi firma i mutui e/o prestiti.Saluti |
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01/01/2008, ore 17:00
In effetti concordo con il fatto che (avendo disponibilità) sia meglio usare i propri soldi invece di indebitarsi.Indebitarsi perchè non se ne può fare a meno è un conto, indebitarsi per non intaccare il capitale è un'altra cosa (demenziale secondo me). |
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