Se compro un appartamento contiguo a quello che già e butto giù un muro per renderli comunicanti devo per forza fare una variazione catastale o posso evitare.Se poi dovessi rivenderli separatamente mi toccherebbe fare altra variazione catastale.E le utenze posso mantenerle separate o devo per forza unirle ?Mi chiedo anche ma chi sa niente se butto giù il muro e non lo dico ??
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28/09/2010, ore 19:48
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28/09/2010, ore 20:52
Secondo me il problema delle utenze non sussiste...in realta' dovresti per legge fare le variazioni catastali ma se nessuno sa'...puoi anche evitare per il momento se la rivendi richiudi il muro e via pero' mi sorge un dubbio...(se vari le utenze su una delle due se sono entrambe a nome tuo pagherai la tariffa non residente) ma il dubbio mi sorge sull'ici...non ti risulta seconda casa una se non la metti in regola come unita?? quindi forse conviene unirle al catasto?? risulterebbe tutta prima casa...poi non so' aspettiamo altri |
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29/09/2010, ore 10:14
Aprire per mettere una porta richiede una giornata di lavoro, così,come richiuderla, e non vi è burocrazia. |
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29/09/2010, ore 10:43
ad unirle hai dei vantaggi (forse anche in fase di acquisto, confrontati col notaio sulle imposte) sicuramente ai fini ici e tarsu.chiaro che una sola unità immobiliare, prima casa, ti fa risparmiare.ma se acquisti con l'intento di vendere entro poco allora forse il gioco non vale la candela e ti conviene lasciare tutto separato (al di là del discorso porta da aprire/chiudere col discorso di blues). |
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29/09/2010, ore 11:49
bhe lo so che ho posso usufruire del 4 %Ma al momento dell'acquisto mi basta dichiarare che sono contigui o solo dopo avere effettuato le variazioni catastali ?Per le utenze non mi interra poi tanto.Unire gli impianti forse costa di più |
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29/09/2010, ore 11:53
secondo me meglio che parli direttamente col notaio, visto che l'atto lo redige lui e sicuramente avrà avuto altre casistiche simili. |
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