io personalmente non solo condivido la scelta, ma sono stato tra i primi ad investire in conti deposito e pct, e da diversi anni non investo più in titoli di stato, sperando che nel giro di pochi mesi si possano rialzare i rendimenti.ma gli investitori, specie quelli più anziani, continuano imperterriti, ad acquistare btp e cct alle scadenze più lunghe. anzi, i "Bot people" ultimamente sono tornati ad essere moltissimi.d'altronde, questi rendimenti addirittura negativi (ma solo per le scadenze brevi) nascono proprio dall'eccesso di domanda.ma quali sono i motivi di questa domanda così irrazionale in termini quantitativi?non certo la aliquota ridotta sui rendimenti (12,5%, come quella dei pct, se non sbaglio), ma il fatto che l'investitore medio non si fida delle banche, rimane fuorviato dal conflitto di interessi, vede che i trentennali hanno - per alcune emissioni - rendimenti nominali ancora ben sopra il 3% e non sono soggetti ad imposte di successione.temo che chi non fa trading on line, o addirittura non ha un computer a disposizione, o anzi ha problemi ad andare o a farsi accompagnare in banca e, in assenza di supporto dei figli, teme il confronto con l'impiegato di banca, sia portato ad andare su qualcosa che gli sembra certo, e sta tranquillo.nella lunga tenzone sui pct della banca gialla, ho osato dire: glie lo spieghi tu al 7o enne il conto deposito al 4.70% o i pct al 2,50% con ritenuta fiscale? qui lo dico e qui lo confermo ufficialmente, ma in chebanca!, entrasse un cliente di età superiore ai 50 anni!!!!

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

Troppa liquidità in giro, le banche..visto che non prestano ai piccoli imprenditori, preferiscono comprare il debito pubblico...a costo zero..(clausa di salvaguardia per gli istituzionali) non possono perdere al di sotto dello 100% del capitale in facciata (di bronzo!), garantisce l'emittente...Tremonti in persona....Troppi miliardi dello scudo...in cassa...allora si parcheggia i soldi rientrati a zero tassazione...senza interessi non si pagono neanche le tasse sulle plusvalenze....Capisce...a mèe.!...eh...eh...

Leo


Leo

per le scadenze brevi, indubbiamente oltre ai piccoli risparmiatori, anche le banche rastrellano debito e lo mettono a garanzia dei conti deposito e dei pct.....perchè chi non è dipendente della banca pensa che la garanzia sia lo stato e non la banca....ovviamente, questo gioco non può funzionare a lungo. ma solo nel breve termine.... speriamo che l'intera economia si riprenda davvero a 2010 inoltrato....

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

non credo proprio che i soldi dello scudo vadano là, anche perchè qualche mese fa non c'erano ma la domanda era ugualmente sostenuta. non stiamo parlando di persone sprovvedute.. se hanno fatto tanto, sanno come fare rendere meglio il capitale senza rischi.le spiegazioni sono ovviamente molteplici... di sicuro le banche stanno drenando liquidità dalle emissioni obbligazionarie e costo quasi nullo.e poi ci sono i fondi e le gestioni assicurative.per lo stato è certamente un bene, risparmia interessi.

concordo sul fatto che i soldi dello scudo fiscale.... siano tornati all'estero come fondi esteri o obbligazioni estere.....di sicuro, c'è moltissima liquidità da spostare in capitale di rischio... quando l'economia si riprenderà....

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...