Caro presidente e tutti voi risparmiatori,vi racconto brevemente la mia storia, tanto per ribadire che le banche in Italia sono non solo al di sopra della legge ma anche della giustizia. Premetto che della magistratura, sulla quale nutro un grandissimo rispetto, ho sempre pensato bene.Nel fatidico dicembre 2003 anch’io avevo acquistato azioni parmalat, attratto dal loro enorme calo di prezzo e dalle forti oscillazioni, ritenendo ingenuamente che si trattasse di un’azienda vittima di speculazioni che si sarebbe presto ripresa, anche grazie a molte rassicuranti interviste di “esperti” economisti sentite alla radio. Avessi invece sentito Grillo… ma purtroppo non ho avuto questa fortuna e dopo pochi giorni le azioni si sono azzerate, portandosi con se i miei 8 mila 200 euro, una buona parte dei miei risparmi. Negli anni successivi me l’ero messa via, ma un bel giorno, a distanza di un paio d’anni, lessi un articolo che parlava di un risparmiatore di Trento che vinceva una causa contro la banca che gli aveva venduto azioni parmalat, grazie al principio secondo il quale le banche “non potevano non sapere” che fine stava facendo l’azienda e non avrebbero più dovuto commercializzare le sue azioni. Pensai: fantastico, un precedente! E mi informai. Trovai l’avvocato che aveva vinto la causa e mi rivolsi a lui, che nel frattempo ne aveva vinta un’altra a Parma. Dovetti iscrivermi ad un’associazione consumatori e pagare una parcella di soli 800 euro per occuparsi della causa. Naturalmente mi informai sul rischio di perdere e sulle eventuali conseguenze: a parte minimizzare tale possibilità (ne fui convinto facilmente, dal momento che c’era il precedente), mi dimensionò in un paio di migliaia di euro gli eventuali oneri a mio carico in caso di sconfitta. Decisi quindi di tentare, molto fiducioso e con un avvocato fiducioso.Il risultato è arrivato a distanza di 3 anni: ho perso e mi hanno condannato a pagare una somma di 5.500 euro + IVA, per cui la mia disavventura alla fine mi sarà costata un totale di c/a 15.000 euro. Dopo il danno la beffa e un danno ancora più grande!Ora, sono abbastanza basito dalla sentenza, oltre che provato economicamente, deluso dal mio avvocato, che ha intentato richieste di nullità formali come prioritarie anziché puntare sulla sola tesi in precedenza vincente, ma anche sorpreso dalla decisione del magistrato, che ha motivatamente confutato le richieste di nullità, ma non ha assolutamente spiegato perché non accoglieva la tesi sul principio di responsabilità della banca. Vengono spontanei molti sospetti, dall’incapacità a retroscena che non posso esprimere in mancanza di prove. Probabilmente ho sbagliato avvocato, ma forse ho anche “sbagliato magistrato”, non so se mi spiego. L’unica cosa che mi resta, dal momento che non mi potrei permettere di perdere un appello senza andare in bancarotta, è di rendere nota la mia vicenda, magari pubblicando nomi e sentenza, ma su questo chiedo al presidente e ad eventuali esperti legali un parere e un consiglio.Resto a disposizione per fornire ogni dettaglio ed eventuale documentazione.Simone
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23/03/2010, ore 13:43
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24/03/2010, ore 16:21
C'è un appiglio legale..e sarebbe che molte delle emissioni erano fatte per investitori professionali ,Fondi etc...invece furono collocate ...e spinte ai privati...e non c'era ancora neanche il MFID...da firmare....allora..Per quanto mi riguarda..all'epoca facevo trading on line..e speculavo su tutto il possibile...ma mai su Parmalat....neanche una...avendo seri dubbi che con un pò di yogourt..e della panna...facessero tutti quei miliardi...:-)))Anch'io penso che i processi deluderanno, specialmente quì...intanto Geronzi l'hanno già santificato...e anche Cragnotti...pare...Tanzi..già dirige un'altra azienda..che vuoi che ti dica...Bevete più Latte, Il Latte fà bene...ricordi il film con la Ekberg..... |
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28/04/2010, ore 17:33
Salve a tutti.Vorrei dare un pò di informazioni, viso che qualche anno fa alcuni di Voi mi aiutarono per trovare documentazione su alcune cause parmalat che dovevo iniziare per conto di miei clienti.1) in tutta Italia i tribunali stanno riconoscendo in moltissimi casi il diritto dei risparmiatori ( possessori di obbligazioni soprattutto) a ottenere dalle banche un risarcimento per i danni derivati dal default parmalat;2) moltissime di queste sentenze sono pubblicate gratuitamente su siti giuridici su internet e mi sono state d'aiuto nel vincere due su tre cause che avevo intentato;3) ogni caso di investimento è diverso dall'altro ( contano infatti il titpo di obbligazione acquistata, il tempo in cui fu acquistata, l'esperienze del cliente e la sua conoscenza degli investimenti) ;4) ogni emissione obbligazionaria parmalat era fornita di un codice alfanumerico ( codice Isin) che la distingueva da tutte le altre. questo codice è segnalato di solito nella nota di eseguito ( fissato bollato) che è stata mandata dalla banca al cliente al momento dell'acquisto dei titoli.5) l'importanza di questo codice è data dal fatto che Parmalat aveva emesso 32 tipi di obbligazioni diverse, ognuna con un proprio grado di rischio ( c'erano quelle sicure BBB- ,quelle meno sicure BB e quelle senza rating cioè senza valutazione che erano speculative e perciò non adatte a chi non voleva rischiare);6) un documento pubblico nel quale è contenuto l'elenco di tutti i tipi di obbligazioni emessi da Parmalat con il relativo rating è la Relazione che nel 2004 l'allora direttore di Bankitalia redasse per conto del Parlamento Italiano. l'allegato B di questo documento mostra quali erano i titoli sicuri e quali quelli speculativi.7) cosicchè se per caso la banca ha permesso che qualcuno che non voleva rischiare acquistasse titoli senza rating ( come i miei clienti) senza neppure avvertirli che erano rischiosi, allora la banca ha commesso un illecito risarcibile. 8) Concludo che ogni caso è diverso dall'altro e non si possono fare generalizzazioni ( ho vinto una causa perchè la banca non aveva redatto per iscritto il contratto quadro con il mio cliente ed un'altra perchè lo aveva redatto per iscritto ma aveva dato al mio cliente titoli parmalat senza rating). |
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