che effetto potrebbe avere se gli Stati compensassero i debiti pubblici fra di loro ? Sono tutti indebitati, tranne Cina e India probabilmente.Che conseguenze risucite a immaginare ?
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03/06/2010, ore 10:00
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11/06/2010, ore 09:05
Allora, dopo 11 pagine di inutili tentativi di spiegazione (sempre di post inutili si tratta..., ma sono stati richiesti, più o meno educatamente, e quindi vediamo di assecondare le giuste richieste di Risparmio) facciamo un ulteriore tentatrivo.La domanda (di paolo67, se ben ricordo) finiva con: ...compensassero i debiti pubblici fra di loro ?E la risposta era: avremmo un rapporto di debito / credito depurato, ovevro se io devo 100 a risparmio e lui me ne deve 110, diciamo che lui me ne deve 10, e così via con tutti i miei debiti nei confronti di tutti gil altri stati / forumisti...Analogamente, per chi ha in essere un mutuo per un valore superiore all'immobile, la banca "cedente" si è accollata la differenza di valore, come perdita (e da dove vengono, altrimenti, le perdite sostenute da "certe banche"?) e siamo ripartiti dal credito "netto"....Vantaggi? Non solo quello suggerito (potenzialmente) da Cagliostro di poter usare un pallottoliere più piccolo, ma di avere una maggior trasparenza nei bilanci degli stati (quasi tutti, come giustamente dice Risparmio) e delle molte banche interessate....A mio avviso la cosa è tutta qui, geniale nella sua semplicità. |
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11/06/2010, ore 09:14
gustavo, il problema sta nel fatto che gli stati hanno solo debiti, e non verso altri stati ma istituzioni private e cittadini. non c'è nulla di compensabile. |
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11/06/2010, ore 09:28
Visto che non dici più nulla sull'argomento vuol dire che la risposta sulle banche ti "andava bene", e questo è già un bel fatto.Per quanto riguarda i rapporti di debito credito tra nazioni, sicuramente rappresentano solo una parte minoritaria dei debiti e dei crediti delle nazioni, e anche dopo la compensazione tra loro, i debiti verso cittadini ed istituzioni private / privatizzabili resterebbero, ma pur con un effetto limitato, perchè non effettuare la compensazione?E' storia recente il fatto che Berlusconi è andato in Libia a "saldare" un debito risalente a diversi decenni fa, mi pare....Quanto alla scintilla che ha fatto svegliare paolo676, devi chiedere a lui:) |
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11/06/2010, ore 12:02
la risposta sulle banche non c'entrava nulla con la compensazione, era solo una messa a perdita... così come è stato fatto, ripeto, anche in italia, in almeno un caso che ho visto. |
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11/06/2010, ore 12:43
sai, siamo sempre li, talvolta un esempio anche se non perfettamente calzante, aiuta a chiarirsi.non è stato questo caso, ma ora ci siamo, almeno spero.le 11 pagine, quindi, per me non sono state inutili: alla fine resteremo comunque sulle nostre posizioni, ma se non dobbiamo nemmeno chiarirci, cosa scriviamo a fare? |
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