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Attualmente dispongo di circa 20000 euro di cui non dovrei aver bisogno nel breve medio periodo., depositati su un libretto postale.Conviene lasciarli li, considerata la mia bassa propensione al rischio?O esistono, secondo voi ipotesi migliori?GrazieMario

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la rendita è solo proporzionale all'importo, ed al fatto che non si vuole rischiare.se da 20.000 euro riesco ad ottenere, oltre alla sicurezza che non me li portino via, anche 400 euro netti, non vedo perchè metterli in cassaforte e perdere quei 400 euro oltre al rischio furto.

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L'utente da un orizzonte di 5 anni,tutte e tre le soluzioni da me indicate sono praticabili ed a rischio contenuto.Se su 5 anni parliamo di deposito stiamo freschi.Buona l'idea di bancario nonno purchè trattasi di obbligazioni non subordinate,spieghi il bancario chi è l'emittente, e le condizioni,o il codice Isin e valutiamo,resta comunque l'eterno problema di reinvestire le cedole su importi modesti.

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non bisogna fermarsi alle apparenze. ciò che è gestione liquidità potrebbe dare risultati migliori anche considerando le spese accessorie, ad esempio il deposito titoli per i titoli di stato.

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pasto, il fatto è che spesso le banche propongono obbligazioni non quotate (assolutamente da evitare), e comunque in fase di collocamento sono caricate di costi ed il rendimento effettivo è scarsino, spesso simile a quello dei titoli di stato pari durata.

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Intanto grazie a tutti per le risposte.In secondo luogo mi sa che l'ipotesi migliore sia spenderli e non pensarci più....visto la situazione di crisi dell'euro si rischia di non avere più molto in mano.Scherzi a parte sono ancora molto indeciso; non mi fido dei fondi e delle azioni....... Almeno sul libretto postale (dovrebbero) essere al sicuro.....

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