Ok,telefonando a una filiale di ibl pare che l'apertura avvenga in loco,ma per la gestione e la chiusura si può tranquillamente operarea distanza (online).Devo dire che però dispongo dei miei risparmi in contanti (avendochiuso il mio vecchio conto, ahimé), e che per aprire quello su iblbisogna comunque effettuare un bonifico (non da un conto personaleper forza, ma tant'è). Quindi sono punto e d'accapo: dovrei fareun conto corrente tipo bancoposta click, e poi versare da lì su ibl.Mmmmmhhh, confusione.Suggerimenti?

se il conto è già aperto, il versamento, in quanto gestione, lo puoi fare ovunque. se il conto è "aperto a metà" nel senso che senza versamento "non parte", lascialo in sospeso (assicurandoti che non ci siano spese "pending") e aprine un'altro dove ti è più comodo.

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

Sono un po' duro e non capisco cosa vuoi dire.Allora, attualmente non ho *nessun* conto.Per aprire quello su ibl ci vuole un bonifico da una banca qualsiasiche abbia una cassa (? - parole testuali della filiale).Ora, dovrei o: 1) trovare un amico che faccia il bonifico da parte miao 2) aprire un altro conto, tipo bancoposta click, versare lì e poifare un bonifico a ibl.Poi posso operare sul conto ibl online e chiuderlo anche se mi trovoin Congo (ok, adesso sto esagerando :)Tu a quale conto ti riferisci?

è solo un conto di deposito (nel senso che non ha l'operatività del conto corrente) e quindi richiede necessariamente un conto "tradizionale" al quale appoggiarsi.

se hai sottoscritto un conto deposito , senza effettuare versamenti, in una località da cui poi ti sei trasferito, ti ho già apiegato che, nella realtà che conosco io, vai nell'altra filiale della stessa banca che ti viene più comoda coi soldi e versi tranquillamente. se non accettano di lavorare sul conto originario, laci decadere quello e ne apri uno nuovo (ma è pur sempre un vincolo).problema (superabile): le filiali delle nuove banche non sono molto numerose e devi lavorare molto in home bankingil conto corrente, se non obbligatorio,,è sempre "caldamente consigliabile" soprattutto se devi fare assegni, non disponibili sul conto deposito: è, da verificare poi se sul conto deposito sia possibile effettuare pagamenti "particolari" (Mav, Rav, ecc.); non è comunque detto che questo conto corrente rappresenti comunque un costo aggiuntivo,"reale" in quanto per esempio molte banche si fanno carico delle spese di bollo e in filiale ci vai solo se hai contanti da versare, altrimenti ti fai fare bonifici per lo stipendio, i pagamenti da clienti. ecc.

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