Ciao,questo è il mio problema: nel Giugno 2006 ho contratto un mutuo di 150.0000 con ING Direct della durata di 30 anni (tasso variabile, spread 1%), rata iniziale 660€.Oggi la rata è pari a 890€ (lo scorso mese 960!) ed il capitale residuo è 145.000€.Ho la fortuna di poter disporre di una cifra pari 20.000€ e vorrei utilizzarla al meglio per ridurre il periodo e la rata del mutuo.in realtà ING mi ricorda che potrei utilizzare tale cifra per una restituzione anticipata del capitale che andrebbe a ridurre il periodo, ma non mi fornisce il nuovo piano di ammortamento...Qualcuno si è trovato a restituire anticipatamente parte del capitale e mi sa dire qual'è il meccanismo di ricalcolo? O in alternativa, sapreste consigliarmi a chi rivolgermi per valutare una soluzione alternativa (riduzione di spread e periodo) da confrontare con l'eventuale rinegoziazione che potrebbe propormi ING?Grazie mille,giuseppe
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02/02/2008, ore 16:03
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02/02/2008, ore 16:32
Dovrebbe funzionare così:Se il cap. residuo è 145000 =100%Vuoi restituire 20000 che è il 13%Il capitale residuo rimasto 87%sarà questo il valore che rimane nell'ammortamento.Quindi la rata di 890 - 115,70 __________ 774,30 nuovo valore dopo restituzione |
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02/02/2008, ore 23:37
No.Con Ing il piano di ammortamento rimane quello inizialmente previsto all'atto notarile, per cui di fatto si accorcia la durata e la rata "scende" solamente della quota interessi. Non è previsto il ricalcolo del piano di ammortamento sulla durata residua. |
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03/02/2008, ore 11:04
Credo che quanto scritto da Reset sia corretto. Almeno se il contratto con Ing Dir è, come penso, simile al mio. Di fatto il piano di ammortamento rimane quello inizialmente calcolato. Anche nel caso di semplice variazione del tasso di interesse quella che cambia è la quota interessi mentre la quota capitale di ogni rata rimane invariata ed è quella determinata dal piano di ammortamento iniziale. Se viene restituito in anticipo parte del capitale, come nel caso ipotizzato, ovviamente il mutuo sarà estinto anticipatamente ma vale quanto detto in precedenza; le quote capitale delle rate saranno sempre le stesse fino alla restituzione totale del debito. |
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03/02/2008, ore 11:23
Infatti ho iniziato con dovrebbe,perchè non ero sicuro, esempio mio valido per la restituzione classica con altri.Ho dato ora una guardata ai fogli informativi della ING dopo la risposta di Reset.Metodo ING penalizza chi vuol avvantaggiarsi di una sensibile diminuzione della rata subito, rimandando ibenefici solo all'accorciamento della fine del mutuo.Quindi la riduzione del 13% con ING varrebbe subito per la quota interessi. Sul variabile non fanno pagare la penale sul capitale restituito. |
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04/02/2008, ore 17:50
Grazie a tutti per la risposta...Se ho ben capito, delle 340 rate rimaste (360 iniziali) restituendo anticipatamente 20.000€ ne rimarrebbero circa 310 e la quota capitale resterebbe invariata, ovvero quella presente sul piano di ammortamento originario. Non ho capito però come fanno a calcolare la quota interessi...La quota interessi infatti dovrebbe dipendere essenzialmente dalla quantità di quota capitale rimasta e dal periodo su cui questa viene "spalmata"...Se rimane invariata la distribuzione delle quota capitale e la quota interessi è proporzionale alla sua collocazione nel tempo, quale sarebbe la mia convenienza?Mi sembrerebbe evidente che il ricalcolo del piano di ammortamento (quindi la rinegoziazione o sostituzione) sarebbe molto più conveniente in quanto anticiperebbe la quota capitale...A meno di calcoli differenti che riducano sensibilmente la quota interessi...Potete darmi dei feedback sul mio ragionamento?Grazie |
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