Fatto da Margie, che salvo errore si definisce "Imprenditrice", il discorso non mi sta bene.Chi va in banca a fare un investimento può sapere o non sapere che le obbligazioni possono essere, ma non necessariamente sono meno pericolose delle azioni. Anzi l'esempio che ha fatto Margie mi dice proprio che sono più pericoloe.Soprattutto però deve sapere (ma lo sa solo lui) quanti sono i risparmi che può investire in quell'unico titolo senza rimetterci le penne.Per esempio, il bancario di fronte al quale si ritrova può sapere quanti soldi hai sulla banca per cui anche lui lavora, ma non sa se hai anche dei soldi presso qualche altra banca, qualche SIM o in Svizzera. Lui ti propone un tipo di investimento, ma se tu dici "io ho da investire € 10 o € 100 o € 100.000", lui prende quei soldi, li investe e non è tenuto a chiederti, anzi per privacy non ti deve neppure chiedere se hai altri soldi per dar da mangiare a tuo figlio. Molti diranno che ho estremizzato: io dico di no, perchè (anch'io sono bancario e padre di famiglia) penso che chi ho di fronte può non avere una cultura, ma una testa e un pò di buon senso, si.
C'è bancario e bancario: anche in banca la pratica vale più della grammatica (Nickname)
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07/10/2005, ore 15:33
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