Una persona anziana (70anni) vicina alla mia famiglia ha sottoscritto BTP al 2037 per una ingente somma. La banca che gli ha fatto fare l'operazione ovviamente non ha per nulla spiegato le caratteristiche dell'investimento, sventolando solo l'interesse del 4% annuo come specchietto per le allodole. C'è qualcuno che mi sa dire se per caso sia possibile esercitare il recesso da questo investimento ed in che forme? e se siano dovute nel caso penali? per questo aspetto (l'eventuale diritto di recesso) la banca non ha rilasciato alcun documento nè informazioni. grazieGiovanni PSL'ordine di acquisto dei BTP è del 29/12/2009 con valuta 05/01/2010
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03/01/2010, ore 16:35
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03/01/2010, ore 16:53
visto che in questo periodo non credo ci siano state grosse oscillazioni nei tassi, è comunque possibile vendere sul mercato tali obbligazioni, per evitare di rimanere esposti su una durata così lunga, ovviamente molto sensibile alle variazioni dei tassi."recedere" è impossibile perchè l'operazione viene regolata sul mercato o in asta, se si tratta dell'emissione di nuovi titoli.ma con che testa si può fare sottoscrivere un prodotto trentennale per un ingente importo ad una persona comunque anziana?? |
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03/01/2010, ore 17:24
incredulo!!....colpa del personale della banca pensano solo a vendere prodotti ed quant'altro |
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03/01/2010, ore 17:30
grazie per la risposta... le "teste" sono quella della banca che ha voluto evidentemente lucrare con le commissioni e quella del settantenne che ha firmato senza farsi prima consigliare da persone vicine.... (sig!)sono a conoscenza della possibilità di vendere le obbligazioni ma speravo ci fosse un termine per recedere dall'ordine, evitando così di far incassare alla banca la commissione |
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03/01/2010, ore 19:43
Allora, per la vendita del BPT, quello che possiamo ragionevolmente aspettarci è un ribasso nel loro valore quando ci sarà una risalita dei tassi. La situazione per voi è che vi esponiate ad una perdita in conto capitale perché il BPT reagirà con un ribasso di valore alla risalita dei tassi.Quando avverrà la risalita dei tassi? Nessuno lo può sapere. Ragionevolmente, nel corso di quest'anno potrebbe avvenire.Come muovervi? Monitorando l'andamento del BPT e dando un ordine condizionato alla vendita del titolo. Puoi postare il codice ISIN del titolo? |
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04/01/2010, ore 11:16
probabilmente si tratta del Btp 1febbraio 2037 cedola 4% ISIN IT0003934657 che oggi quota intorno agli 89.in un portafoglio diversificato, con un orizzone temporale lungo e sopratutto "consapevole" del rischio "tassi", questo titolo ci potrebbe pure stare (il redimento a scadenza, di fatto, è superiore al 4% annuo perchè il titolo quota ed è stato acquistato "sotto la pari", cioè il prezzo di rimborso che è pari a 100).però vista la situazione specifica credo che sia un titolo da evitare, troppo sensibile alle oscillazioni dei tassi; se chi lo monitora è esperto allora è un discorso, ma un investitore inesperto e con una certa età dovrebbe disfarsi di un titolo con una "duration" (durata finanziaria) così elevata.recesso? mah, potrebbe solo denunciare la banca se non ha seguito le indicazioni normative...visto che in ogni caso il "danno" è relativo, si può porre rimedio diversamente. se avessero venduto un prodotto strutturato o una polizza allora il discorso sarebbe stato diverso. |
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