Buongiorno, sto cercando di vendere un alloggio a privati , ma dopo l'annuncio mi sono piombati addosso molti agenti immobiliari che mi hanno detto di voler lavorare per me senza incarico scritto e rinunciando a chiedermi la provvigione. Asseriscono tutti di potersi rifare in modo congruo sull'acquirente . Ad uno solo di essi ho firmato un incarico di mediazione limitato nominalmente ad un suo cliente potenzialmente interessato e della durata di soli 7 giorni utili per giungere ad una proposta di acquisto. Su di essa vi è scritto che l'agenzia incasserà una provvigione di euro 2000 dal sottoscritto ( quindi non espressa in percentuale ) solo se garantirà al venditore il netto realizzo del prezzo indicato sull'incarico di mediazione:ho aggiunto in calce che in caso di vendita a cifra inferiore l'agenzia nulla avrà da pretendere a nessun titolo. Mi è poi sorto il dubbio ed ho iniziato a documentarmi così vi pongo alcune domande :1 -un mediatore può rinunciare alla provvigione mediante scrittura privata o costituisce un illecito rispetto alle norme vigenti ed un giudice potrebbe non tener conto di detta scrittura?2 la scrittura così come l'ho riassunta mi mette al riparo da future richieste da parte dell'agente se non vende al prezzo che ho indicato ho possono immaginarsi delle trappole ? 3 -come faccio a sapere se l'agente che ho di fronte ha le facoltà giuridiche per firmare una scrittura privata di quel genere : in particolare nelle agenzie in franchising il titolare avrebbe la possibilità di assumersi questa responsabilità diretta o in caso di contenzioso successivo, potrebbe essere invocato un fantomatico dirigente superiore che magari ha il suo ufficio in un'altra città?3-Devo lasciar scadere l'incarico di cui vi ho parlato per stipularne uno nuovo , sempre nominalmente diretto allo stesso potenziale acquirente , modificando secondo le vostre indicazioni le clausole in un'eventuale scrittura privata concepita in modo che che mi metta totalmente al riparo da richiesta di provvigioni e di spese vive ( come promesso verbalmente) ?Oppure è inutile perchè magari la prima scrittura precontrattuale già esistente ( anche se scaduta ) costituisce la base sulla quale si concluderà l'affare ( dando all'agente appiglio , per così come è concepita, per chiedere la provvigione ) e non verrebbe perfezionata da una successiva scrittura di chiarificazione tra le parti ?Grazie
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24/05/2011, ore 13:00
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25/07/2011, ore 15:59
Non sono no in grado di rispondere alle tue domande, ma intervengo per dirti la mia: secondo me manchi di coerenza.Prima dici di voler vendere da privato a privato, poi ti sei lasciato abbindolare da un agente immobiliare.Ma ti pare che quello lavora gratis? Purtroppo gli agenti immobiliari sono insistenti e, probabilmente, tu non sei in grado di resistere alle loro pressioni (se è così ti capisco).Se riesci ad uscire da questa situazione senza danni (lo spero per te), fai quello che farei io: 1. Apponi un annuncio "vendesi" fuori casa più in altri luoghi strategici, tipo muro della chiesa, bar, tabaccheria, ricevitoria del lotto, fuori la Posta, fermata del bus, eccetera... Specifica "astenersi agenzie". Sotto l'annuncio scrivi il riferimento a Facebook, vedi qui sotto.2. Apri un account su Facebook chiamandolo Casa "X" (esempio: se la casa è in via Mazzini, chiamalo "Casa Mazzini"). Inserisci una decina di foto e i modi per contattarti SOLO NELLE ORE E NEI GIORNI che stabilisci tu.Nessuno di questi modi ti allontana dagli agenti immobiliari, ma almeno dai una enorme diffusione al tuo annuncio. -- DEVI RESISTERE ALLE PRESSIONI DEGLI AGENTI IMMOBILIARI!!! -- |
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04/08/2011, ore 15:24
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