escludendo la possibilità di sbirciare nel carnet ne devo dedurre che, in entrambi i casi prospettati, ci sarebbe un complice che facilita l'apertura di un c/c a persona che esibisce falsi documenti oppure che non esercita la necessaria attenzione atteso, peraltro, l'elevato importo del titolo. se è cosi le responsabilità sono individuabili.
lobo96
lobo96
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19/09/2010, ore 19:12
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19/09/2010, ore 20:06
Un complice lo escludo,perchè si risalirebbe immediatamente al carnet e a chi lo avrebbe materialmente rilasciato. Anche perchè usare documenti falsi per aprire un c/c,ancorchè improbabile,è davvero da fessi.Credo più ad una clonazione < random >........più imprevedibile perchè fatta addò cojo cojo......ma la firma del titolo ? Ultima riflessione :con i tempi che còrrono che non si pagano nemmeno gli a/c fuori sede della stessa Banca,è mai possibile che si incàssino ( sottolineo incàssino ) assegni di c/c senza versarli ? |
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