Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68200  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 11132

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve, innanzitutto vi ringrazio per la vostra attenzione. Il mio problema è il seguente: in data 07/05/2012 ho ricevuto un accredito sulla mia genius card di euro 2.285. In seguito a chiamate minacciose che mi dicevano di restituire i soldi, ho utilizzato quella cifra, a causa delle mie difficoltà economiche. In data 14/05/2012 la mia Banca mi manda una lettera per dirmi che quell'accredito era proveniente da frode telematica e che il cliente truffato ha chiesto alla banca la restituzione dei soldi. Vorrei chiedervi come procedere, sono in una situazione davvero disperata. Vi ringrazio ancora per la vostra attenzione.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 5
Vai alla pagina [1 2 3 4 5]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

A mio parere devi in ogni modo restituire quei soldi prima possibile,prima di evitare guiai di natura giudiziaria

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ti ringrazio per il tuo intervento, vorrei sapere ma la responsabilità non è della banca innanzitutto del cliente truffato che non avrà adottato le giuste misure per difendersi dal pishing?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

La storia che racconti puzza da lontano...

Passi l'accredito... ma come hanno fatto a chiamarti? Chi aveva il tuo numero telefonico? E poi, tu parli di "responsabilità della banca del cliente truffato"... e TU che ti sei pappato soldi che non sono tuoi, non credi di avere TU delle responsabilità? La prima cosa che dovevi fare era di contattare la TUA banca disconoscendo l'accredito, e la seconda era bella denuncia alla Polizia Postale.

Ma senti che razza di storia... pare che la colpa è sempre di qualcun altro :-(

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Salve assolutamente non voglio fare l'avvocato del diavolo, certo la storia sembra una sola ma mettiamo che fosse vera, se mi sottraggono dei soldi dal mio conto senza che io abbia in qualche modo aiutato a farmi truffare, la banca comunque trova il modo peri non rimborsarmi, se invece mi fanno un bonifico senza che io abbia in qualche modo fatto delle azioni dolose la colpa è sempre mia e mai della banca.Certo i soldi non sono suoi ma comunque qualcuno deve pagare per questa situazione incresciosa, sempre che la storia sia come è stata descritta dall'utente

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

No Generoso, non è così. Se ti fanno un accredito, tu non hai alcuna colpa: si presume che un bonifico sia un atto volontario da parte di chi lo fa.

La colpa è quella di tenersi i soldi, come ha fatto emapana2, di spenderli senza che fossero i suoi, e di non denunciare il fatto né alla banca né alla Polizia. Queste sì che sono colpe! Anzi, credo proprio che questi siano REATI, tipo appropriazione indebita (ma non sono un avvocato).

Aspetto che emapana2 venga a chiarire la storia...

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 5
Vai alla pagina [1 2 3 4 5]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito