Salve, vorrei raccontare la mia disavventura e chiedere un consiglio su come comportarmi con la mia banca.

Venerdì 6 aprile pranzo presso un lovale di Milano e decido di effettuare di pagare con il bancomat. Al momento del pagamento, mi viene rifiutato. Riprovo.... rifiutato. Con mio imbarazzo, chiedo cortesemente ad un collega di pagare per me e all'uscita del locale avremmo regolato. Usciamo, e tra una chiacchiera ed un'altra ci dimentichiamo di passare dal bancomat e quindi avrei ripianato il mio debito la volta successiva. Pensando ad un problema del pos o cmq della carta, accantono mentalmente la faccenda, preso fa questioni lavorative. La sera stessa, intorno alle 22 mi sono recato presso uno sportello bancomat della mia banca (quella del Santo, per intenderci) per effettuare un prelievo di contanti dato che ero a corto di liquidi. Al momento del prelievo decido prima di controllare il saldo del mio conto e , con grande stupore, mi accorgo di essere in rosso di circa 170 €. A questo punto, controllo la lista movimenti, notando che risultava un addebito di 636 € giustificate con il testo "Competenze di chiusura" e datato 31/03/2012 ( quindi ben 6 giorni prima). Impossibilitato a fare il prelievo, quindi lascio il bancomat immaginate con uno stato d'animo tra il preoccupato (per la serie carta clonata) e l'incazzato (quelli della banca hanno fatto qualche casino, oppure l'ho fatto io in maniera incosapevole). Dato l'orario (le 22) ed il giorno (venerdì pre-pasquale) ero sicuro che mi sarebbe aspettato un weekend di pasqua non dei migliori, in attesa di sapere qualcosa di più.

La mattina dopo (sabato) chiamo il servizio clienti. Racconto il fatto e mi viene garantito che sicuramente è stato un errore della banca e che comunque avrei dovuto contattare la mia filiale di riferimento il primo giorno utile, cioè martedì dopo pasquetta (morale, 3 giorni senza un euro in tasca).

Arriva martedì, contatto la mia filiale e mi viene subito detto che c’è stato un errore, ma non riguardava solo me e che mi avrebbero fatto sapere e che comunque c’era stata una segnalazione interna al gruppo bancario, che informava che c’erano stati possibili errori nel calcolo delle competenze di chiusura. Ultima novità ad oggi, e che al momento non hanno ancora risolto il problema (che comunque non dipende non dipende dalla mia filiale ma da tutto il gruppo bancario).

Morale della storia ad oggi sono 11 giorni con il conto in rosso e senza possibilità di prelevare un euro e non so che fine hanno fatto i miei soldi, ne quando mi verranno restituiti.

Come mi dovrei comportare nei confronti del gruppo bancario ? Secondo voi, è consigliabile passare per vie legali ?

Grazie in anticipo per le risposte,

uno squattrinato.