Non credo, nelle diverse unità del medesimo gruppo bancario dove lavoro, le "segnalazioni di vigilanza" sono accessibili alla cerchia molto ristretta degli addetti a specifiche funzioni, proprio per evitare che informazioni utili alle indagini in corso, e quindi riservate, possano essere divulgate. Purtroppo, come ho già detto, prima di "vedere indietro" quei soldi, se si tratta di antiriciclaggio, potrà passare qualche mese, se invece si tratta di un bonifico partito da un fallito e quindi soggetto a revocatoria, potranno passare anni e non ci sarà nemmeno la certezza di rivederli. Nel frattempo,
un legale ti può servire solo a interpretare le "risposte non date" dalla banca e a farti mettere l'anima in pace, anche se, come dici, l'importo non è rilevante.Pur prendendo atto del fatto che, come dice zanzara, a quanto pare le banche in questione tutti i torti non hanno, io ti consiglio, nell'attesa dei chiarimenti, di interrompere i rapporti commerciali con chi ha effettuato il bonifico, e magari di fare personalmente qualche verifica presso di lui (che non chiuda l'attività e sparisca, i traslochi di un'attività di norma sono ben visibili, vengono venduti locali, impianti e macchinari) e su di lui (cerved, protesti e quant'altro).
Poi magari svanirà tutto in una bolla di sapone, ma una visura protesti e una visura cerved costano pochi euro... e un colloquio con un legale adusbef, che non richieda pareri scritti, o azioni, pure.
.... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile.