Cerco riferimenti normativi a sostegno di una causa che ho intrapreso con una banca. Ho incassato un assegno circolare contraffato e la loro procedura non se n'è accorta...Il codice di controllo del numero dell'assegno non era coerente con il numero dell'assegno (esiste un calcolo matematico che lo determina: conosco la formula ma non riesco a trovare documentazione); penso che nel 2008 tutte le banche dovrebbero essere in grado di controllare una cosa simile...Cè qualche esperto che mi può aiutare?
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22/01/2009, ore 11:05
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22/01/2009, ore 12:31
Sei sicura che non esista più di un algoritmo di calcolo per quel codice, magari diverso da banca a banca?Circolare o bancario, il lettore automatico dovrebbe aver riscontrato immediatamente il falso. |
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22/01/2009, ore 12:46
Non capisco cosa le serve l'algoritmo,è la banca che deve arrangiarsi con i propri strumenti mica lei. |
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22/01/2009, ore 13:08
Anche perchè se versa un assegno che ritiene irregolare la banca potrebbe risalire a una truffa. Ammettiamo la buona fede: si è divertita a fare il controllo e ne ha scoperta una nuova.Mi rifiuto di pensare che la banca non faccia immediatamente questo tipo di controlli. |
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22/01/2009, ore 13:26
Il problema è un pò più complesso.Sono andata in banca a chiedere un parere sull'assegno circolare (circa 40.000 euro) prima di consegnare la merce. Si trattava di un nuovo cliente.Nella prima banca in cui sono stata la procedura ha riscontrato un problema nel codice di controllo dell'assegno: l'assegno non è stato versato. Mi hanno consigliato di andare nell'altra bana per assicurarmi che non fosse semplicemente un problema di linea.Nell'altra banca mi hanno versato l'assegno senza fare una piega (la loro procedura non richiedeva l'inserimento del codice).Io penso che se esiste un codice di controllo a qualcosa debba servire...tutto qui. Una banca non può permettersi di non testarlo. Oltretutto in questo caso il calcolo è banale e ovviamente non può variare da banca a banca.Senza entrare nel merito dell'algoritmo volevo sapere se esistono istruzioni (ABI o Banca d'Italia) in merito. |
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22/01/2009, ore 13:48
Il mio conto corrente ex - comit è lunghissimo e ha un codice di controllo che, ho verificato, vale per il conto corrente di mio figlio ex - comit e non per quello di mia moglie ex - cariplo (probabilmente un altro criterio di calcolo).E chi vuoi che obblighi una banca ad usare uguali codici di controllo? |
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