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buon giorno a tutti,sono un padre di famiglia che da un po di tempo non riesce più a dormire tranquillo,voglio chiedervi se siete a conoscenza di una soluzione per il mio problema, nel mese di novembre 2007 esatamente il 14,11,2007, metevano al 'incassoun mio assegno in altra regione da quella di emissione,quindi considerato un fuori piazza, la banca sostienel'arrivo del' assegno a l'incasso il 19112007,in quella data sul mio conto non erano disponibili i fondiper pagarlo,per vari motivi non pensavo che venisse incassato nel mese di novembre,( comunque e stato un mio errore) non pensavo minimamente a quello che stava per sucedere, sino alla telefonata da parte del fornitore a cui avevo consegnato l'assegno, telefonata del 23112007, lo tranquilizo dicendogli che essendovenerdi sera, andro in banca lunedi 26112007,e cosi ho fatto lunedi alle ore 8,30 sono in banca aversare sul mio conto 10000,00 in contanti,che bastano abondantemente per coprire assegno e spese, parlo con il direttore gli chiedo spiegazioniriguardo la mancata comunicazione anche telefonicamente, la risposta e stata questa, non siamo obligati a chiamare i nostri clienti, il conto corrente e suo e lei lo deve controlare, ok e giusto,sempre lunedi 26112007 , dopo il versamento chiedo al direttore di pagare l'assegno e le spese per evitare il protesto e l'iscrizione al cai, il direttore mi tranquiliza dicendomi che l'assegno verra pagato e tutto si sistema, vado via dalla banca pensando che fosse la fine del fatto, ma mi sbagliavo, in data 30112007mi chiama nuovamente il fornitore dicendomi che la sua banca lo informava che la mia banca non pagava l'assegno,( non mi vengono le parole per dirvi come mi sono sentito) non mi restava altro da fare che tornare in banca e chiedere spiegazioni al direttore,mi informava dopo cinque giorni lavorativi che il giorno 26112007 non era stato possibile pagare perchel'assegno materialmente era gia stato spedito al notaio per il protesto, in sotanza sono stato protestato con i fondi sul conto, solo per una velocita incredibile della banca, io mi chiedo come e possibile che la banca sia riuscita ad aviare il protesto in 6 giorni lavorativi .domanda: in quanti giorni lavorativi la banca avia il protesto?la banca informa il cliente prima di aviare il protesto?la banca deve informare il cliente della procedura ?per legge il cliente quanto tempo a per versare liquiditàsul conto e pagare per tempo?grazzie per la vostra attenzione.

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Da quello che ho capito si tratta di assegno bancario. Il protesto ovvero la dichiarazione equivalente devono essere effettuati entro la scadenza utile dello stesso termine di presentazione. Occorre fare quindi riferimento a quelli per il pagamento dell'assegno, l'art. 32 L.A. dispone un termine di 8 giorni se il luogo del pagamento si trova nell'ambito del medesimo comune, 15 giorni se se si trova in altro comune italiano. Il protesto dell'assegno bancario può essere elevato solo su richiesta di chi è legittimto all'esercizio dell'azione cartolare e non anche del semplice detentore del titolo.

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X salva, se fossi in te mi rivolgerei direttamente da un avvocato molto bravo, perche' da quello che posso capire... è vero che qualche leggerezza l'hai avuta, ma mi sembra assurdo che la tua banca possa trattare cosi' un proprio cliente e avendo un'attivita' come te, non è il massimo avere un protesto x un assegno (tra l'altro coperto) anche se un po' in ritardo...secondo me l'errore l'ha commesso il tuo direttore non avvisandoti di quello che stava succedendo ed è giusto che se ne assuma le responsabilita'. In bocca al lupo!!!!

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SALVA,fai una comunicazione (così come hai scritto a tutti noi) al responsabile di area della banca. Trovi questa figura presso la sede della tua banca. FALLO!Loro ti chiameranno a preve giro ovvero entro qualche giorno. (il direttore si prende un cazziatone)Penso però che i soldi disponibili in conto debbano esserci il GIORNO dell'emissione e non dell'arrivo.Per questo ti dico che la banca si farà ragione!Se sei stato trattato così, da questo direttore, cambia banca...non meritano.Questo è un periodo di vacche magre..non dico che bisogna intervenire per tutti i clienti..ma perdindirindina...una telefonata si poteva fare!Attendo tue

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volevo ringraziare tutti,ma non ho ancora capito, quali sono i tempi che da la banca al cliente per coprire l'assegno,il mio assegno era fuori piazza, come sono riuscitia protestare l'assegno al'incasso il 14112007.protestato il 19112007.mi sono gia rivolto ad un legale.vorrei solo capire se da parte della banca ce statoun diservizio nei miei confronti, e se fosse possibile chiedere il protesto illegitimo.grazie per l'interesse dimostrato.

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Ciao, come scrivevo prima, i tempi da dividere sono 2. Nel tuo caso il tempo utile per elevare il protesto sono 15 giorni. La provvista si presume che deve esserci al momento dell'emissione dell'assegno (si fà affidamento alla teoria della buona fede del pater familias), altrimenti se si dimostra il contrario si configura il reato di truffa. Ribadisco che il protesto può essere elevato in qualunque momento dal giorno in cui l'assegno non viene pagato per mancanza di provvista. Da quando si esegue il protesto la banca comunica che ci sono 60 giorni di tempo per pagare (assegno + interessi), e invita (indicando il giorno di scadenza) a presentare la liberatoria pena l'iscrizione al CAI. Se questo non avviene effettuano la comunicazione al CAI. Secondo mè con riferimento al comportamento del direttore, le ipotesi sono 2:o il giorno 26 non era al corrente dov'era il tuo assegno, e credendolo in banca ti ha rassicurato che fosse tutto ok nonostante hai versato i soldi, mentre l'assegno partiva per il notaio; o c'è malafede ed hanno agito appositamente alle tue spalle. Di certo la banca deve (dovrebbe..)tutelare o curare i clienti, (per buona norma di cortesia credo, ti dovevano telefonare per metterti al corrente dell'assegno presentato e del conto senza provvista) ma tutti sappiamo che i direttori fanno il bello e cattivo tempo, coprono chi gli conviene cioè chi ha un grosso giro di denaro sul conto, che equivale a guadagni per la banca stessa, quini per non guastarseli e rischiare di perderli...Tira le somme, e regolati se il rapporto fiduciario (banca/cliente) è stato intaccato.

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