Buongiorno a tutti. Lo scorso anno ho sottoscritto un contratto di affito con patto di futura vendita. In pratica sono in affitto per 2 anni e le somme versate come canone d'affitto serviranno come anticipo una volta passati i 2 anni e rogiteremo l'acquisto
Il problema però è un altro: abbiamo pattuito una una cifra di 80 mila euro scritta nel contratto, mentre in realtà il costo è di 90 mila euro. Il venditore ha voluto 10 mila euro in "nero". Questi 10 mila euro sono stati spalmati su 3 assegni. I primi 2 li ha gia incassati, il terzo andrà all'incasso ad inizio 2014. L'assegno è firmato intestato e datato.
Ora, per problemi che non sto qui ad elencare, non acquisterò la casa e recederò dal canone di affitto trasferendomi all'estero. Il problema è quell'assegno che, secondo me (viste le scorrettezze del venditore a fronte della mia puntualità svizzera in ogni pagamento!) lui non dovrebbe avere visto che è anche una somma che lui vuole a nero e di cui non c'è assolutamente alcuna fattura/giustificativo, vorrei bloccarlo.
Potrei recarmi all'autorità della Finanza o all'Agenzia delle Entrate e denunciare la somma versata in nero bloccando pagamenti futuri? Fare denuncia di smarrimento del libretto d'assegno (in effetti non trovo quel libretto da cui ho staccato l'assegno incriminato) presso le autorità di polizia e poi recarmi in banca e bloccare tutti gli assegni di quel libretto? Fatemi sapere secondo voi come potrei muovermi
Grazie mille