Salve a tutti,la nostra banca tramite il vecchio direttore ci aveva chiesto una garanzia per l'estensione del fido di portafoglio tramite sottoscrizione di loro obbligazioni, ovviamente sto parlando di un conto aziendale. Siccome avevamo in corso un processo per una revocatoria fallimentare il direttore ci aveva assicurato che essendo le obbligazioni a garanzia della banca se avessimo in futuro subito un blocco dei conti, sempre per il discorso della revocatoria, le obbligazioni a garanzia non sarebbero in alcun modo state bloccate. Al momento che la controparte ha chiesto il blocco dei conti la banca invece ha bloccato anche le obbligazioni a garanzia, ma il vecchio direttore era stato nel frattempo sostituito e quello nuovo ovviamente se ne è lavato le mani. Per chi si stesse domandando perché non abbiamo accettato di pagare quanto chiestoci dalla controparte per non subire il blocco dei conti e senza scendere nei particolari vi dico che inannzitutto la cifra è stata sucessivamente ridimensionata dal giudice e in secondo luogo vi riporto quanto dettomi dal nostro avvocato: "se pagate, essendo la controparte una azienda in fallimento io non posso assicurarvi che anche vincendo la causa riuscirò a farmi restituire poi i soldi che ora gli date, anzi ne sono sicuro".Ora la causa non l'abbiamo vinta ma è stata archiviata, alla banca di conseguenza abbiamo presentato una copia del documento di archiviazione depositato in cancelleria del Tribunale per ottenere lo sblocco dei conti e di conseguenza delle obbligazioni a garanzia (nel frattempo la necessità di avere delle obbligazioni a garanzia era venuta meno). La filiale ha girato il documento al suo ufficio legale e ci ha chiesto la notifica della sentenza, gli abbiamo spiegato che non ci può essere la sentenza perché il procedimento è stato archiviato e di conseguenza non ci può essere neanche la notifica. Ci hanno risposto che per sbloccare i conti e le garanzie hanno bisogno o del documento originale di archiviazione oppure dello stesso autenticato. Quando ho girato la richiesta al nostro avvocato questo mi ha risposto che l'originale per ovvi motivi rimane depositato nella cancelleria del Tribunale e se va a chiedere, sempre in cancelleria, di autenticargli la copia di archiviazione lo mandano a quel paese ancora prima che ha terminato la frase. In pratica l'avvocato mi ha detto che la banca sta chiedendo una cosa che è praticamente impossibile avere.La filiale mi ha anche detto che l'ufficio legale ha contattato l'avvocato di controparte che gli ha confermato l'archiviazione, ma per procedere con lo sblocco hanno bisogno di un documento che non sia però solamente una copia.Il nostro dubbio è che la banca sta facendo di tutto per tenere bloccate le loro obbligazioni a garanzia il più a lungo possibile, anche se penso che siano ovviamente direttive che arrivano dall'alto e non tanto decisioni del direttore della filiale o del responsabile dell'ufficio legale.Il nostro avvocato ci ha detto di aspettare 1 o 2 settimane e vedere cosa succede, poi se non si fanno sentire gli scrive una lettera, ma la nostra paura è che i tempi si allunghino in modo considerevole.Avete dei suggerimenti per sbloccare la situazione?Qualcuno si è trovato nella nostra stessa situazione ed è riuscito a risolvere il problema?Un grazie anticipato per le risposte.
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01/06/2011, ore 09:22
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01/06/2011, ore 22:56
se non hai la necessità di mantenere buoni rapporti con la banca fai richiedere al tribunale tramite il tuo avvocato un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo. |
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