Un tizio,mi da un assegno,che non va a buon fine e mi viene pagato in contanti,vado in banca a ritirare l'assegno il giorno dopo e l'addetto mi dice che l'assegno c'è l'ha il notaio per il protesto.
Nel frattempo mi vengono addebitate 7 euro per mancato incasso e 168 per il protesto,la banca dice il conto era chiuso ma se era chiuso non era obbligo ritirare tutti gli assegni inutilizzati fino a quel momento.
Il tizio dice non ti pago perchè ti ho dato subito il contante,la banca dice il protesto era inevitabile perchè il conto era chiuso;chiaro che perseguirò il tizio ma la banca ha torto allorquando ho chiesto tempestivamente il ritiro dell'assegno che tizio non doveva avere,inoltre le spese del notaio sono concrue,sono fisse o variabili.Datemi risposte chiare,grazie