a copertura di un assegno da me emesso, per un importo di 3mila.

Secondo me,il nocciolo e che l'assegno è tornato impagato e quindi pagarlo oggi o domani nulla sarebbe cambiato,ed il 10%è dovuto.Anzi rischi la segnalazione in Cai con le consequenze che ciò comporta.

Leggendo il titolo e la discussione devo dedurre che "prima" la banca aveva altri orari (che lei conosceva bene)?

Invece, per me, lei confonde l'orario di lavoro, con l'orario di apertura al pubblico degli sportelli (non solo della cassa), che sono diversi. In effetti le 16.45 dovrebbe essere l'orario di uscita degli impiegati. Però è strano che alle 15 lo sportello era già chiuso, salvo che si tratti di una giornata semifestiva (nel caso, comunque, variando da banca a banca, lo sportello al pubblico chiude prime delle 13), altrimenti il pomeriggio gli sportelli chiudono tra le 15.30 e le 16 a seconda la organizzazione di ciascuna banca.

Quel 10% non lo prende la banca, ma il beneficiario dell'assegno, la banca non prende proprio nulla, se non gli interessi contratualizzati dalla data scritta sull'assegno alla data (di valuta più precisamente) del versamento a copertura ( per i contanti e gli ac è lo stesso giorno della operazione), quindi pochissimi euro per la cirfra di 2.900,00. Infine i tassi debitori variano se si tratta di usare un fido accordato o di un extra fido, o di un utilizzo senza fido, mi pare che quello da lei indicato riguardi l'utilizzo di somme della banca senza avere il fido, il così detto TopRate. Oggi la soglia usuraia da non superare è il 22,8625% come da tabella della Banca d'Italia, per questa categoria di utilizzo.

infatti è la 'cassa' che chiude alle 13 nel periodo estivo. ma la counicazione è un piccolo foglio attccato in banca, e questo mi manda in bestia! l'orario di uscita dipendenti è alle 17.30 mentra chiusura al pubblico è alle 16.45 e quello della cassa, nei periodi invernali è alle 16. gli orari li conosco, ovvio ma mi gira le scatole che abbiano ragione loro per un foglietto attaccato per conunicare l'orario!

del 10% al committente non lo sapevo che andava a lui, bene a sapersi, è un amico e glielo spiego.

Riscrivo per rimarcare che non c'entra la chiusura contabile e che diventa quindi un falso problema e che,il 10% sono oneri ed accessori,mentre al traente sono don dovuti solo gli interessi legali per il tempo fra la data di presentazione e l'incasso effettivo,cioè niente in questo caso.

Ok, ho capito la questione del 10%. Ma il punto è un altro sul quale volevo soffermarmi, il direttore mi dice di portare in giornata un ass circolare o contanti e io gliel ho portato. Poi quando alle 15 sono arrivato mi dice che nn va più bene Xché ha chiuso la contabilità della cassa e la cassa è chiusa. Domanda, come si comunicano i cambi di orari alla clientela? In pratica della chiusura cassa anticipata io potevo tranqullamente nn saperlo.