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Discussione spostata dall'area "Supporto tecnico".

Salve a tutti.Nel 2007 c/o filiale CARIPARMA a Parma apro 2 c/c: uno cointestato privato (P) e un altro aziendale (A) intestato solo a me.A luglio 2008 chiudo l'attività e mi trasferisco a Milano.Il 23/12/08 mi reco presso la filiale di Parma e chiedo info per chiudereo spostare i c/c.Per il conto P mi dicono di richiedere un trasferimentoda una filiale di Milano aprendo un nuovo conto, per il conto A mi dicono che posso chiuderlo subito compilando la richiesta e riconsegnando libretto assegni, carta credito e di lasciare 100 euro per eventuali spese, la rimanenza mi sarà accreditata su conto P.Sul conto P c'è un mutuo sempre regolarmente pagato e sul conto A nessuna forma di prestito e mai in rosso in entrambi.Apro nuovo conto a Milano ma solo ad aprile mi rendo conto che A non è stato ancora chiuso. Comincia una lunga serie di telefonate a Parma ma scaricano la responsabilità a Milano perchè non è stato formalizzatoil trasferimento del conto P. (Cosa c'entra... son cose distinte altrimenti non avrei potuto fare richiesta chiusura no?)Tramite filiale di Milano mando 2 fax di sollecito a Parma, tramite sito mando 3 mail di lamentele e con altre decine di telefonate NON ottengo nulla. Solo il 23/7/09 Parma comunica a Milano che "i conti" sono stati chiusi. Ero in vacanza e tornato in filiale a Milano a fine agosto vedo che Aè ancora aperto. La banca trattenendo le spese mensili del conto A me l'ha mandato in rosso. All'ennesima telefonata a Parma mi dicono che per chiudere il conto devo versare 80/90 euro. Chiaramente gli dico che non esiste. Contatto il numero verde di Cariparma, rispiego e l'addetto manda mie proteste a vari uffici e responsabili di Milano e Parma dicendo loro che non sono disposto a versare nulla e che rivoglio quanto hanno "trattenuto" in eccesso dal 23/12/08 in poi. Nel giro di un'ora Parma chiude il conto A ma dal conto di Milano mi hanno "prelevato" 99,29 euro.Sto facendo RECLAMO formale c/o Direzione Generale.Riconosco la mia ingenuità e superficialità ma la filiale di Parma può prendere soldi dal mio conto di Milano? Non ci sono gli estremi per una denuncia? Se non dovessero accettare chiudere questo conto mi costeràall'incirca 150 euro.Se si arriva davanti ad un conciliatore bancario le spese a chi spettano?Se vado avanti legalmente quante possibilità ho?Non sono mai riuscito a parlare con un responsabile...la vergogna ètroppa anche per loro.Un saluto a tutti.

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