Salve a tutti. C'è una legge che stabilisce un limite di tempo per la chiusura del conto?Io ho chiuso un conto con lettera raccomandata il 1°settembre. A tut'oggi mi hanno chiesto l'imposta di bolle mensile di 2.85.penso che questa sia lecita ma adesso il mio conto è praticamente a zero. Se continuano ad addebitarmi l'imposta di bolla andrei addirittura in negativo e quindi non sarebbe possibile chiudere il conto. Ma è lecito tutto questo?Grazie
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03/10/2011, ore 11:49
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03/10/2011, ore 11:58
Si,l'imposta di bollo e per legge,quindi e giusto che te lanno chiesta,purtroppo ci sono banche che si attaccano su pochi euro,versa 2,90 e li fai contenti,ciao e auguri.. |
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03/10/2011, ore 13:08
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03/10/2011, ore 13:18
Scusa,ma tu stai parlando di un conto che hai chiesto la chiusura,ok,una volta chiuso non dovrai piu' pagare bolli e non capisco dov'e' il problema,il bollo chiesto dalla banca si riferisce al mese di settembre,basta e finita,fatti consegnare una lettera contabile con chiusura e saldo "ZERO",se poi la banca l'ho tiene aperto solo cavoli suoi,capito,ciao.. |
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03/10/2011, ore 21:32
Guarda sul tuo contratto.La banca è obbligata a chiuderti il conto, una volta che hai reso assegni/bancomat/carta di credito, hai chiuso i vari RID e hai un saldo sufficiente a coprire le ultime spese/bolli, entro il periodo di tempo che il contratto cita.Se avevi la carta di credito ovviamente aspettano che gli eventuali ultimi acquisti arrivino alla banca.Idem se hai assegno in giro.Comunque nel girro di 30/60 giorni dovrebbero farlo. |
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