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Buongiorno, avrei necessità del vostro aiuto per chiarirmi le idee.

Il 31 gennaio 2013 mio padre è deceduto ed era titolare, insieme a mia madre, di un libretto di risparmio con la possibilità di effettuare operazioni a firme disgiunte. Fermo restando che abbiamo provveduto a trasferire le somme su di un nuovo libretto intestato a mia madre a me ed a mia sorella, ottenuta la successione ci siamo recate in banca per chiudere il libretto e l'impiegato, con indolenza, si è rifiutato di farlo perchè oltre alla successione chiedeva stato di famiglia integrale, certificato di morte ed una dichiarazione sostitutiva nel quale veniva dichiarato che mio padre non ha lasciato testamento e l'asse ereditario. Mi chiedo: è necessario fornire questi documenti (che fra l'altro sono già stati prodotti all'agenzia delle entrate per ottenere la successione)? Essendo il libretto di risparmio gestito a firme disgiunte, può essere chiuso solo da mia madre senza presentare successione?

In realtà i documenti richiesti li abbiamo tutti, ma è diventata una questione di principio: i clienti vanno trattati con rispetto.

Grazie mille,

Maria

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La risposta è si, a rigore di procedura, si. A parte l'atteggiamento "spocchioso" quell'impiegato aveva ragione.

Portatevi dietro i documenti per necessità, e riformulate la richiesta ad altro impiegato, con le modalità indicate (solo la mamma senza presentare successione).

Se la va, la g'ha i gambb, se va ha le gambe, si dice dalle nostre parti.



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

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considerato che il libretto non pare avere somme disponbili salvo probailmente qualche euro di interessi a chiusura anno. lei potrebbe fare due righe di comunicazione dicendo che uno degli intestatari e' deceduto e che l'altro intende non avvalersi piu dello stesso. aggiunga che rimane in attesa della comunicazione dell'istituto in merito. Cosi almeno le rimarrà a mano qualche cosa di scritto nel caso poi dovesse tribolare. perche' gli istituti sono nel loro diritto ma in casi del genere se la prendono molto comoda,. saluti.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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Si, Hannibal, in effetti sul libretto vi sono circa 50 euro, il resto della somma l'abbiamo trasferito sul nuovo conto dopo che la gentile impiegata disse a mia madre che era andata a prelevare le somme per il pagamento delle spese funerarie che, visto che mio padre era deceduto, lei non poteva fare il prelievo o.O

mi spiace non aver chiuso all'epoca il conto ma avevano già acreditato la pensione, non dovuta, di mio padre e perciò ho dovuto lasciarlo attivo affinché potessero fare il recupero delle somme.

È veramente una situazione ridicola....

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e' la tipica situazione degli italiani onesti - comunicano subito il decesso. invece occorre prima sistemare le questioni e poi fare la comunicazione. adesso vedrà che le spese di chiusura saranno superiori al saldo e le addebiteranno su altri conti l'eventuale differenza. Li faccia lavorare per iscritto, se non vuole inviare una raccomandata fa la lettera in due copie la porta in banca e se firmare la copia per ricevuta. Saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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visto che papà è mancato solo da un anno, le cifre non dovrebbero essere esorbitanti, per fortuna.

Per il resto. anche comunicando il decesso in epoca successiva, comunque, le cose non sarebbero cambiate in maniera sostanziale, perchè rendere la pensione di febbraio non dovuta era segno inequivocabile del decesso e la banca avrebbe fatto gli stessi identici conteggi.



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

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