La mia attuale situazione economica mi costringe ad esaminare tutti i costi, per questo ho cercato di capire quanto mi costa l'attività del mio promotore finanziario, servizio a cui oggi potrei rinunciare. Ho chiesto sia a lui che alla banca, ma entrambi mi hanno risposto che tale dato non è disponibile, in quanto frazionato nelle attività di vendita ed acquisto di titoli o fondi. Il promotore sostiene che non costa niente, anzi lui in caso di acquisto di titoli di stato può "forzare" il sistema ed applicare una percentuale di costo d'acquisto inferiore rispetto a quella che mi applicherebbe la banca allo sportello. Mi sembra strano che esista un servizio gratuito, per questo chiedo il vostro aiuto.
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03/10/2013, ore 20:55
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04/10/2013, ore 09:19
se viene pagato a provvigioni e con tabelle e dati di difficile comprensione non esiste in effetti una voce specifica. in linea di massima avrà delle commissioni sul "mantenimento" del portafoglio, in funzione del prodotto, ed una commissione quando sottoscrivi nuovi prodotti.più magari bonus che scattano sopra certe soglie, per vendite di determinati prodotti, ecc ecc il costo non è evidente, quelli che tu sostieni sono quelli di compravendita e le commissioni di gestione del fondo (già nel valore della quota, e lo vedi dal regolamento). |
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04/10/2013, ore 11:26
Grazie Crush, sei stato molto chiaro. Ho capito che mi devo rassegnare, anche se non mi sembra corretto che non si possa valutare la convenienza economica di avere un promotore in base al capitale gestito e alla composizione del portafoglio. Credo sia uno dei pochissimi servizi non quantificabile. Forse l'unica via sarebbe quella che mi ha accennato il mio promotore: che ogni anno i clienti paghino il dovuto direttamente al proprio promotore. Certo, capisco il suo sconcerto per le conseguenze gestionali immaginabili per lui, l'ideale sarebbe che a fine anno la banca inviasse un resoconto dettagliato della quota a parte di spese relative alla gestione. Ma tant'è. Grazie ancora e buona giornata. |
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04/10/2013, ore 14:30
La risposta èmolto semplice,lo stesso servizio comprato in banca o dal promotore ha lo stesso costo,in più il promotore ti fornisce consulenza e ti assiste, la banca ha il vantaggio di non dover retribuire il gestore clienti,preferendo pagare provviggioni e fee al promotore.Tutto questo vale nella stessa misura in cui il promotore mi fa guadagnare o perdere rispettivamente in più o in meno rispetto al mercato.Voglio dire la sua presenza vale se ottengo un plus di gestione,questo è il dato da valutare |
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04/10/2013, ore 15:22
Il promotore non è che ti faccia guadagnare più o meno rispetto al mercato, perchè alla fine ha il portafoglio di prodotti che la sua mandante gli mette a disposizione, e solo da quelli attinge. deve solo saper inquadrare il cliente e farlo investire in quelle attività/fondi che rispecchino la sua propensione al rischio. è di fatto poco più di un mero venditore, appunto perchè non può spaziare su tutto il mercato ma ha un limitato pacchetto di prodotti da far sottoscrivere (e ovviamente è in conflitto di interessi col cliente perchè tanto più il prodotto è rischioso e complicato, e tanto più incassa come provvigioni). Diverso sarebbe valutare un consulente indipendente, che si fa pagare a parcella ed individua, sul mercato, le migliori soluzioni per il cliente (in termini di performance e costi)... utopia? Anche in banca una volta ti davano un minimo di consulenza e ti facevano sottoscrivere titoli di stato, ora ti mandano dal loro promotore oppure ti fanno sottoscrivere polizze e prodotti strutturati, dove loro guadagnano di più (e il cliente alla fine si trova meno che quello che avrebbe ricavato da un titolo di stato). La valutazione è sempre difficile, anche perchè viene fatta col senno del poi. |
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04/10/2013, ore 17:53
D'accordissimo con te, Patos. Per me, casalinga disperata, è improbo riuscire a valutare il plus di gestione. Ho cercato invano siti che riportino gli andamenti quinquennali di gestioni con lo stesso profilo di rischio della mia, ma non sono riuscita a trovare neanche quelli, pensa tu! Quando il mio promotore mi ha proposto un fondo della sua banca, gli ho chiesto di farmi vedere prima l'analisi comparativa verso gli altri fondi, ma - ovviamente - mi ha detto che il dato non è disponibile e mi sono limitata a non accettare l'acquisto. Per questo alla fine mi sono concentrata sull'unico costo vivo che credevo accessibile, anche se non significativo. Ribelliamoci, in attesa che il mondo dei sogni diventi realtà, mi sa che trasfomerò quel resta in titoli di stato, sperando che l'Italia resista e la Germania si dedichi all'attività ludica più antica del mondo. Grazie a tutti per essere stati capaci di spiegarmi concetti a me ostici. Mi fareste una cortesia se mi indicaste un sito ad accesso libero, in cui trovare l'andamento delle gestioni. Buona serata! |
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