Le disposizioni applicative della CIV e delle commissione sull'accordato sono contenute nella delibera cicr 644 del 30/06/2012. Sui motori di ricerca basta digitare "delibera cicr 644".

L'art. 4 è relativo alla CIV. Qui trova le caratteristiche della CIV. In particolare: alla lettera c) viene detto che è applicabile solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento esistente; alla lettera d) viene detto che è applicata avuto riguardo al saldo disponibile ogni giornata (quindi nel corso della stessa giornata non può esservi applicazione di più civ).

La conclusione è che ci può essere l'applicazione di tante CIV a seconda di quanti sono i giorni in cui lo sconfinamento cresce. (Lett. c) ... o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento esistente).

Comunque in base al comma 4 le banche individuano i casi in cui è svolta una istruttoria veloce e in base al comma 5 i casi in cui è applicata la CIV sono resi noti alla clientela.

Il comma 6 stabilisce i casi in cui non è dovuta la CIV.

BUona fortuna

Salve,

anch'io con c/c aziendale mi vedo strangolato da questa CIV. Avrei necessità che qualcuno mi chiarisse se su un fido, di € 20.000,00, esiste un importo massimo che può essere applicato oppure le banche possono addebitare senza limite. Inoltre, per tenere sotto controllo questa maledetta CIV, potrei chiedere alla mia banca di comunicarmi, avendo anche l'home banking, quasi in presa diretta il momento dell'applicazione della CIV stessa??? Ho paura che arrivando alla fine del trimestre non possa determinare in maniera precisa la legittima applicabilità di questa commissione.

Se qualcuno potesse rspondermi vi sarei estremamente grato.

saluti,

Alessandro,.

Specifico che la CIV non c'entra nulla con l'importo del fido, NON è ad essa correlata. Infatti la CIV viene applicata anche a chi non ha fido, ma per qualche motivo si trova il conto a debito. L'applicazione è diversa se il conto è di un consumatore o di una impresa. Il suo solo limite è il TEG (sarebbe il taeg del c/c), dato che ogni trimestre vengono chiusi i conti, la CIV che eccede il TEG viene restituita. Infine il calcolo viene fatto sull'importo dello sconfino che genera la operazione di addebito e per sconfino intendo se si supera il fido o si utilizzano soldi che non si hanno. Il tutto sulla disponibilità del conto stesso. La disponibilità non coincide con il saldo contabile.

Grazie per il chiarimento.

Mi rendo conto che la CIV non è correlata al fido, o meglio, è correlata all'utilizzo che se ne fà. Tuttavia mi sembra talmente sproporzionata la differenza che c'è tra la vecchia commissione che si applicava sullo sconfino, che comunque aveva un tetto massimo, e questa commissione che sembra non avere limiti.

Tanto per chiarire e fermo restando che non dubito che la CIV venga applicata secondo le "REGOLE", sono passato da avere € 650,00 (tutto compreso) di spese su un fido di € 20.000,00 ad € 1.900,00 nell'ultimo trimestre. Probabilmente ho tutti i torti del caso, ma la cosa mi sembra assurda ed esagerata, per questo volevo capire se esistono dei parametri entro i quali bisogna contenersi. Anche perchè ho letto che la CIV deve essere calcolata tenendo conto degli effettivi costi che l'intermediario deve sostenere per "CONCEDERE" lo sconfino, ma l'altro giorno in banca mi hanno chiarito che la CIV viene calcolata automaticamente (loro quindi non possono intervenire dalla filiale) al superemanto del fido. Il che vuol dire che non è che ci sia tutta questa valutazione del merito. Ma la cosa che più mi fà imbestialire è che sono cliente da dodici anni, quindi non si sono dimostarti neanche troppo riconoscenti, e che solo da due, a causa della crisi (lavoro nell'edilizia) ho avuto necessità di un fido. Quando lavoravo in attivo tutti mi chiamavano per concedermi prestiti a tasso agevolato. CIAO CIAO BANCA!!!!

Ciao,

Alessandro.

Salve, volevo chiedere come mail la mia banca non mi dà ma l'estratto conto a scalare, mentre credo sia un mio diritto.

Inoltre la CIV di un trimestre per eventuali sconfinamenti può superare il TAEG annuale sul mio fido?