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Espongo la mia situazione; Ho attivato da alcuni anni il fondo pensione con la mia azienda con contratto gomma-plastica che prevede il versamento sia da parte mia che dall'azienda tramite Tfr (e questo mi sembra ottimo).

In seguito, il 22/12/2010, ho aderito alla pensione complementare della INA Assitalia, denominata PRIMO versando circa 5000 euro.

Su questo fondo non ho più effettuato versamenti aggiuntivi.

Adesso la mia banca che è la banca Intesa, mi propone di risolvere il contratto che ho con l'INA, spostando i soldi che ho li su un prodotto chiamato o Il mio domani o il mio futuro e versare mensilmente in automatico almeno 50 euro su questo fondo.

Capendone poco di queste cose vorrei sapere se mi conviene annullare il prodotto INA per passare a quello della Banca Intesa.

Grazie!

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Non capisco il motivo, visto che hai già un fondo integrativo di categoria con il contributo aggiuntivo del datore di lavoro.

Hai valutato i costi delle due proposte (Inteso come costi di "gestione" del fondo/linea di investimento?) e gli eventuali costi di versamento di ogni mensilità?

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ribelliamoci ha messo il dito nella piaga. i costi di gestione le fregheranno tutto e molto probabilmente alla fine incasserà anche meno di quanto versato. il vecchio libretto postale o buoni fruttiferi alla fine saranno la scelta vincente a parte le fregature di legge cosi ricorrenti nel settore.



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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