Salve a tutti,spero sia questa l'area di riferimento per il caso da sottoporvi.
Tizio,apre un conto cointestato a firme disgiunte con la coniuge.Tizio,unico percettore di reddito,ha sempre gestito tale conto in piena autonomia:gestisce fondi,richiede carte bancomat e carte di credito(solo a lui intestate).Con il passar del tempo Tizio si ammala e la malattia lo rende incapace di intendere e di volere e quindi incapace di gestire tale conto.A questo punto la coniuge lo abbandona sottraendogli tutto:carte bancomat e di credito,i ricavati dei fondi,i risparmi di una vita e la pensione a lui intestata.Lasciando Tizio con solo 0,26 euro su tale conto.
Le mie domande sono : Esistono clausole di sicurezza a tutela di Tizio con questo tipo di conto? Quali responsabilità ha la coniuge,può essere denunciata?Che responsabilità ha la banca e i promotori?Cosa può fare Tizio?