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Salve ho un conto corrente presso il Banco di Napoli, stranamente è successo questo ho l'accredito regolare dello stipendio mese per mese e il conto è di qualche euro in attivo, mai sconfinato, etc..che cosa hanno fatto il 23 ottobre hanno accreditato come di regola il mio stipendio per qualche ora conservo ancora la schermata del mio computer, poi a distanza di poche ore l'accredito è sparito...dovevo procedere a pagare un F24 e non l'ho potuto fare pur essendo sicuro di avere i soldi sul conto corrente. Che cosa è successo, che il giorno dopo il direttore mi chiama e mi dice che mi hanno bloccato l'accredito dello stipendio perchè devo aggiornare i dati anagrafici in base ad una legge...che non ricordo adesso, fatto sta che il stipendio è sparito..volevo sapere se tutto cio è legale (ma ho forti dubbi) e quanto meno un avviso via posta o sul conto online non doveva esserci..mah...io vorrei procedere legalmente perchè i miei soldi non possono prelevarli e farli saprire dal mio conto corrente comunque in attivo anche se di soli 100,00 € e poi credo che un avviso formale per l'aggiornamento dei dati andava fatto. Grazie e cordiali saluti.

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certo, è un'interpretazione restrittiva, ma ritengo che sia totalmente legale. se aggiorni i dati, il tuo conto ritornerà immediatamente a posto. quanto all'avviso formale, poteva starci, ma non ritengo sia un valido appiglio.


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ma scusate ragazzi ma in che paese vivete? piu leggo queste cose e piu sono contento di essere andato via dall italia mi bloccano lo stipendio perche bisogna aggiornare i propi dati personali ???? ma stiamo scerzando i miei soldi ARCANO se fossi in te io mi informerei con un avvocato o associazione che tutela i diritti dei correntisti quardate tutta la mia solidarietà

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aggiornare i dati, è cosa da un minuto di orologio con la home banking. sono sempre più dell'idea che un messaggio bloccante all'apertura della home banking sarebbe la cosa migliore, ma siccome in Italia la stragrande maggioranza dei correntisti si ricorda della banca solo in queste circostanze, ben vengano anche questi atteggiamenti che potremmo definire "talebani" o "khomeinisti".


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non credo sia proprio legale un comportamento del genere, comunque la cosa assurda che dopo lo stipendio sparito è stato regolarmente addebitato l'importo della bolletta telefonica (c'era capienza sul conto) quindi ammesso e concesso che sia leggittimo una cosa del genere o il conto è bloccato per tutto per l'adeguamento dei dati anagrafici oppure non credo sia una cosa lecita non accreditare lo stipendio arrivato. Mah :(

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ripeto, anche secondo me è un atteggiamento da furbacchioni o scorretto, ma non credo proprio che sia contro una qualsiasi legge, il resto sono solo chiacchere a ruota libera, sia da parte mia che da parte tua.


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