onestamente, dopo 10 anni e a condizione che non ci siano più pensioni, rendite e quant'altro di competenza del de cuius, che ancora confluiscono su detto conto (e vorrei darlo per ovvio e scontato), non mi preoccuperei più di tanto, e senza fretta, aprirei un nuovo conto coi medesimi intestatari del precedente, ovviamente padre escluso, e darei disposizione alla banca di procedere al trasferimento delle domiciliazioni e all'ente previdenziale di accreditare la pensione sul nuovo conto. trascorso qualche mese, ed accertato che il vecchio conto risulta "un palloncino vuoto", darei disposizione di chiudere il primo. ovviamente servono anche le firme degli altri intestatari, occorre versare tutti gli assegni in circolazione, attendere che tutti quelli da incassare siano stati incassati, ecc.

è chiaro, ovvio e scontato, che la banca ha voluto aggirare delle incombenze di sua pertinenza, il "Penale" può subentrare se ci sono frodi o malversazioni e qualcuno che abbia interesse a intervenire, insomma, specialmente se la mamma (come spero) è ancora in buona salute, interverrei senza panico, ma con fermezza.

leggi quì

http://www.investireconsapevoli.it/Public/Sito/04.Formazione/02.Il%20conto%20corrente/Guida%20al%20CC%20le%20schede/07%20-%20La%20chiusura%20del%20cc%20decesso%20del%20titolare.pdf

Che così vi chiarite bene le idee.

eventualmente, se, come penso e come è probabile, la mamma non è più in grado di andare in banca da sola e di fare operazioni in autonomia, "portatevi avanti" intestando il nuovo conto solo alle due sorelle-eredi, e lasciando alla mamma solo la delega, revocabile in qualsiasi momento, e sempre utile per una "firma volante" in caso di necessità: non pochi funzionari di banca sono disponibili a venire a "ritirare" la firma, in totale regolarità formale e sostanziale.

Carissimi grazie

sì in effetti la mamma invalida al 100% - però con la testa a posto -non esce più e lascia a me e mia sorella tutte le cose da fare,noi agiamo in totale armonia e nell'interesser della mamma.

in effetti non esistono più pendenze di papà, regolate con INPS a suo tempo,il problema adesso è cambiare conto perchè mamma nè esce nè firma bene per via del tremore dato dall'età...

a noi, diciamo, che farebbe più comodo rimanere così, mamma ha la pensione di reversibilità di papà , la sua, tutte le utenze etc. accreditate su questo conto

cosa possiamo rischiare a lasciare le cose come stanno? sì non ci sono e non ci saranno mai frodi o non so cos'altro, noi siamo grandi, e sinceramente rigirarsi tra banche e conti ci sfinisce tanto..già i problemi ci sono con tasse,badanti,medici , salute nostra e dei mariti e sinceramente il conto corrente è l'ultimo problema

Potete consigliarci ?

Non rischiate proprio nulla, ho detto chiaramente che estinguere il conto sarebbe solo un "Portarsi avanti", ma attendendo l'ineluttabile, si farebbe poi tutto una volta sola per tutte: pagamenti di competenza mamma, chiusura utenze e quant'altro, ma solo al momento giusto, se la banca ha "fatto finta di niente" sino ad oggi, andrà probabilmente avanti a farlo. Diciamo che nella stessa medesima occasione, io e mio fratello ci siamo sentiti chiedere come mai mio padre e mia madre non si facevano più vedere in banca e abbiamo sistemato la posizione, con un nuovo conto.