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Buongiorno a tutti/e...è la prima volta che mi iscrivo sul sito Adusbef e mi scuso anticipatamente se sarò poco chiaro in alcune terminologie. Volevo, se possibile, un consiglio da parte di qualche esperto in merito ad un problema che ho con una Banca Italiana da circa 12 anni...vi spiego subito il problema...

Nell'anno 2000 ho aperto un conto corrente a seguito di un prestito personale stipulato con la richiamata banca e quindi ho avuto in dotazione solo il bancomat con contestuale accredito dello stipendio sul conto medesimo...

Vista la giovane età che mi ritrovavo in quel periodo, non essendo a conoscenza (per mia incuratezza) del sistema bancario con cui avevo a che fare, dal 2000 al 2003 (ottobre), ho fatto numerosi prelievi fino a sconfinare il predetto conto di una somma pari ad Euro 3.500,00 circa. Dal mese di dicembre dello stesso anno decidetti di cambiare istituto di credito e mi trasferii presso le poste italiane dove tutt'ora non posso sconfinare con il bancomat. Da allora la banca mi recapitava presso il domicilio solo l'estratto conto trimestrale il quale produceva circa 300,00 euro di interessi per ogni trimestre. Nell'anno 2006 e nell'anno 2009, sono stato contattato da alcune agenzie di recupero credito al fine di chiudere la predetta situazione ma senza trovare alcun accordo anche perchè erano maleducati e incomprensivi... tanto è vero che nell'anno 2009 ho formulato per iscritto una richiesta di saldo e stralcio per un importo di € 4,000,00 a fronte di un saldo negativo maturato in quell'anno di € 7.500,00 circa, senza ottenere però alcuna risposta nè dal recupero crediti e nè dalla banca. Voglio aggiungere, inoltre che nell'anno 2007, la banca ha chiuso d'ufficio il conto corrente predetto mandandomi la relativa comunicazione. Dal 2009 al 2012 tutto tace nessuno scrive e nessuno chiama. Il giorno 23 agosto scorso, ho ricevuto dalla Unicredit una raccomandata RR con la quale la banca mi chiedeva di versare una somma pari ad € 8,560,00 circa, maturata alla data del 31.07.2012 entro 15 gg. dal ricevimento della stessa pena il recupero della somma tramite azioni legali...bla bla bla. Volevo avere informazioni su come poter gestire al meglio la predetta situazione, in quanto la vorrei chiudere perchè non riesco a stare tranquillo nel quotidiano...ovviamente vorrei pagare il mio debito "in equa misura" e anche in considerazione che sono dipendente statale, vivo in affitto per lavoro ma risiedo dai genitori, a parte lo stipendio non ho beni intestati, guadagno circa 1.620,00 € al mese, ho 1 cessione e 1 delega per un totale di € 600,00. Non ho soldi da parte. Che cosa mi consigliate di fare???...è consigliabile attendere un eventuale decreto ingiuntivo...pignoramento o altro...non sò cosa faranno e cosa devo fare...Vi chiedo Gentilmente di aiutarmi...

Vi ringrazio davvero di cuore e vi mando un caloroso saluto...



...non può piovere per sempre!!!...
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Non è mai consigliabile attendere un decreto ingiuntivo ed un precetto,,,in quanto le spese aumentano.. che vuoi ?? i Debiti li hai fatti ed ora li devi onorare

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Ha chiesto semplicemente un consiglio e il tono di Pierangelo mi pare fuoriluogo.

Se fossi nella tua situazione proporrei tramite raccomandata a.r. un rientro in cinque anni a centocinquanta euro mensili.

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non essendo a conoscenza (per mia incuratezza) del sistema bancario con cui avevo a che fare, dal 2000 al 2003 (ottobre), ho fatto numerosi prelievi fino a sconfinare il predetto conto di una somma pari ad Euro 3.500,0

Quella di sopra proprio non l'ho capita. Che vuol dire che uno a 18 anni diventa maggiorenne ma continua a comportatrsi come un ragazzino? Ma papà non ti ha mai detto neinte?

Con il conto chiuso d'ufficio certamente hai una segnalazione nella centrale rischi a sofferenza, non credo che potrai più accredere al credito, Reputo il consiglio di chi ha preceduto, ottimo, proponi un prestito a 7/8/9 anni così da avere una rata piccola.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Scusate se vi rispondo solo ora, ma per motivi di lavoro sono sempre fuori e non ho il pc con mè!!! intanto volevo ringraziare tutti voi per i consigli che mi avete dato e in particolar modo ringrazio "zizaia", il quale credo che sia l'unico che abbia capito il mio problema e soprattutto ha capito che volevo solo dei consigli e non "sentirmi ancor di più umiliato" su come affrontare la situazione.

Con l'occasione mi rivolgo a "pierangelorossi" ribadendo che sono cosciente della situazione che si è venuta a creare, ho fatto sì dei debiti ed ho tutte le buone intenzioni di saldare il tutto...quindi non sono quì per perdere tempo e nè tantomeno dire che non voglio pagare nulla, ma volevo solo dei consigli;

Rivolgendomi a LOYETI dico solo che a 18 anni si ragiona in maniera molto diversa di quando se ne anno 34...comunque Lei non può sapere se il sottoscritto abbia un padre o no...quindi non accetto che Lei nomini persone di cui non conosce l'esistenza e tantomeno i rapporti...per quanto riguarda invece il suo consiglio è ben accetto insieme a quello di zizaia.

Tornando alla questione ho preparato una richiesta di un piano di rientro a € 150,00 mensili per 60 mesi...speriamo che l'accettino.

Vi ringrazio ancora tanto per i Vostri consigli.

Buona serata a tutti...



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Buongiorno...facendo seguito a quanto rappresentato nelle suddette e-mail, volevo informarvi che sono stato contattato da un Avvocato incaricato da Unicredit e lo stesso riferendomi appunto che ha ricevuto l'incarico dalla banca, per telefono mi ha proposto di poter chiudere il debito con un Saldo e stralcio oppure valutare la possibilità di aumentare la rata mensile da € 150,00 ad € 200/250,00 al fine di diminuire i tempi per la chiusura della pratica (anzichè 60 mesi 24 o 36).

Volevo chiedervi qualche informazione in merito:

1) qualora opterei per chiudere con saldo e stralcio, su una somma di € 8.600,00 circa, quanto dovrei proporre???

2) prima di procedere con il pagamento di quanto pattuito, la banca, deve rilasciarmi un eventuale benestare per iscritto???

3) sembra strano anche a Voi che l'Avvocato mi contatti per telefono anzichè mandarmi un eventuale lettera scritta???

4) nell'eventualità non accettino la mia richiesta di € 150,00 al mese x 60 mesi, e in previsione di un eventuale Decreto Ingiuntivo è consigliabile fare opposizione??? anche perchè della predetta somma (€ 8.600,00) più della metà sono tutti interessi su interessi e ci metterei anche un pò di anatocismo.

Spero di poter ricevere riscontro al presente messaggio...anche perchè questa situazione inizia ad essere un pò pesante!!!

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che a vario titolo vorranno dedicarmi un pò del loro prezioso tempo!!!

Buona giornata a tutti e grazie ancora...



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