Cerca di trovare un accordo con la Banca per un rientro rateale, accetteranno vedrai.Se invece non puoi pagare niente, aspettati entro un annetto circa un decreto ingiuntivo. Se hai stipendio pignorano il V, se hai immobili, in base alla capienza, mettono ipoteca....ma dipende tutto dai tuoi beni. Cmq non mollano....almeno con me non mollano!

Per pagare e per morire c'è sempre tempo....
Per pagare e per morire c'è sempre tempo....

Facciamo un pò di ordine, prima di cassandrare sfracelli. Hai ancora il tuo c/c aperto? Ci versi un'entrata? I 5000 euro sono un fido? Se non lo sono e la banca ti ha lasciato andare fuori di questa cifra, vuol dire che si fidano perchè sei loro clienti da tempo, altrimenti avrebbero già chiuso i rubinetti. Allora, se i 5000 sono fido, ovviamente non ti devi preoccupare. Se sono extra fido o sono fuori senza permesso, ovviamente vale il discorso che ti ho fatto prima. Se ti chiedono di rientrare, tu digli che lo farai un pochino al mese, fino a riportarti alla pari o quasi. Nel frattempo devi farti bastare quelli che hai, più lasciare in banca quello che puoi a seconda dei mesi, a coprire piano piano il buchetto. Se ti conoscono e con loro hai credibilità, nessuno ti farà niente. Le banche hanno a che fare con voragini.......Chiaramente non devi chiudere il conto con loro, perchè allora dovresti concordare un piano di rientro che, sarebbe molto più pesante e in fin dei conti, se vi conoscete e godi di una certa rispettabilità, anche se costa stare fuori, a volte se ti ci lasciano è un respiro. Parla con il tuo direttore, sono convinta che insieme trovate una soluzione. Lascia perdere per il momento i decreti e gli sfracelli, non è il caso e nemmeno il momento. Ciao. Auguri.

Carla
Carla

c/c aperto.entra il mio stipendio.non è un fido ma sono arrivato a 5000 senza permesso.io il prossimo mese (con tredicesima) lo stipendio vorrei farmelo accreditare da un'altra parte o farmi dare un assegno dalla mia amministrazione perchè sono sicuro che il direttore mi lascerà senza soldi...che fare?

Io sto nella tua stessa situazione. Nel senso che, il giorno 1, mi verrà accreditata la pensione con la tredicesima, che diminuisce, ma non azzera il mio fuori(1700 euro). Purtroppo poi non avrei più una lira, ma il direttore mi ha già detto che, se anche ora il bancomat non elargisce più, posso andare da lui che mi fa ugualmente prelevare, anche se ovviamente non tutto. Io non ti consiglio di farti versare altrove lo stipendio, se fino ad ora con te si sono comportati da cristiani. Allora veramente li faresti incacchiare. Il mio consiglio è che se ora sei fuori di 5000, cerca, con la tredicesima, di arrivare al mese prossimo con meno 4800 E' già un inizio, per il direttore, di buona volontà. Io devo dire che sono fortunata col mio. Ha sempre cercato e cerca di aiutarmi in tutti i modi. Anch'io, pensando al 1 dicembre avevo avuto la tentazione di farmeli accreditare in posta, da oggi in poi, ma poi stanotte ci pensavo e sono arrivata alla conclusione di darmi solo la famosa zappa sui piedi. Ciao.

Carla
Carla

QUEEN dice<<>Per poter revocare il rid del tuo stipendio è basilare che tale rid NON sia stato sottoscritto su documentazione della Banca,bensì disposto direttamente da te c/o la tua amministrazione.Quindi se vuoi un consiglio serio,fammi sapere questo dettaglio importantissimo. Poscia e tuttavia : anche se chiudi il gas e vieni via,la Banca ti rincorrerà comunque per pignorarti 1/5 se cedibile.Ragion per cui,prima di pensare ad un divorzio,parla col Direttore e digli che puoi rientrare dei 5.000 alle sole e possibili tue condizioni che stabilirai tu. Della serie o così o pomì.Vedrai che accetterà perchè gli stràscichi giudiziari non convèngono a nessuno,tantomeno alla Banca che ha un solo interesse (come dico sempre ) : quello di recuperare il proprio crèdito. Infine,credo che il Direttore non mèriti un vaffa........! se non altro perchè ti ha fatto sconfinare di 5.000 senza alcuno scoperto autorizzato. Quindi la faccia,ce l'ha messa lui......................

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !