Ciao,Da mesi ormai la OPEL cerca di vendere macchine con finanziamenti agevolati, dice al 2.99 % ma in pratica non è così.Oltre alla difficoltà ( o impossibilità ) di avere in anticipo il contratto di finanziamento, infilano nella rata una serie di balzelli ( il più comune è il credito protetto ) che fanno lievitare notevolmente l'importo della rata pagata dal cliente ma che, a quanto pare, non viene conteggiato nel TAEG neppure menzionato in pubblicità.Impossibile rinunciare a questi balzelli, dicono che sono obbligatori. Tutti i rivenditori mi hanno detto così.Che possa essere pubblicità ingannevole ?Andate su www.opel.it e verificate poi andando in concessionario.La cosa è di gran lunga peggiore se viene proposto un finanziamento normale, diciamo al 10,50 % !Si arriva a pagare nella realtà tassi veramente usurari !!!Le organizzazioni dei consumatori ci hanno mai fatto caso ???Ciao a tutti.
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29/03/2005, ore 15:51
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29/03/2005, ore 16:37
Sono andato a vedere una Opel per acquistarla(cedendo la mia Zafira in cambio) e in pratica se sceglievo il finanziamento con loro il tasso(taeg)arrivava all'8.5% (Lombardia)Volendo, andando in banca si chiede un prestito(bancaintesa chiede "solo" l' 8.87%) inferirore a quello che hai scritto e magari,pagando in "contanti" si ottiene un sostanzioso scontoEhehIo faccio sempre così:con lo sconto per il pagamento in contanti ci copro gli interessi e ci "guadagno" anche qualcosa.Ciao |
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29/03/2005, ore 22:27
Scusate, ma francamente non bevo più la storia dello sconto in cambio del cash da secoli. A qualsiasi impresa non gliene frega nulla di fare sconti, in quanto la finanziaria anticipa il contante al posto del cliente.Ah, già, io sono sul pianeta Marte...Un freddo, quassù, ragazzi.... |
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30/03/2005, ore 11:51
Margie, aggiungiamo che ci sono anche le provvigioni sui finanziamenti, quindi è più facile che ci indirizzino verso i finanziamenti piuttosto che il contante.Solo quando ci sono delle offerte particolarmente allettanti (tipo tasso zero) gli sconti sono alternativi alla promozione, altrimenti sono del tutto cumulabili. Inoltre i soldi che fanno risparmiare da una parte se li riprendono dall'altra (proponendo altri servizi come polizze incendio/furto, manutenzioni programmate, polizze personali, ecc ecc e poi tempestando il cliente di offerte commerciali per carte revolving). |
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30/03/2005, ore 16:31
Fino a 2 anni fa era così.Dato che cambio macchina al max ogni 3 anni,mi trovo sempre in quelle situazioni.Ora il venditore potrebbe anche fare orecchi da mercante sul fatto che si paga in contanti,ma quando gli dici che "Va be',vuol dire che cercherò altrove" e gli sfuggono(allora sì!) le provvigioni,vedrete che abbasserà la cresta.Io faccio così e di questi tempi di magra voglio ben vedere... |
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30/03/2005, ore 19:25
Tempi di magra? Non certo per le case automobilistiche, che nella maggior parte dei casi hanno presentato ottimi bilanci (beh, non certo Fiat...)Il fatto della concorrenza è sempre esistito, quindi non cambia molto anche perchè le politiche commerciali delle case sono già molto spinte. |
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